La Asl, in accordo con la dirigenza scolastica, ha predisposto un provvedimento di chiusura e messa in quarantena di tre classi, dopo il focolaio riscontrato alla scuola Carlini di Passoscuro dove sono stati verificati 11 casi.

“Per tutta la giornata di ieri abbiamo mantenuto i contatti con la Asl Roma 3 che assicura che un’equipe di epidemiologi sta seguendo l’evolversi dei casi emersi nella scuola di Passoscuro”, dichiara il sindaco Esterino Montino.

“C’è un’indicazione precisa che prevede l’isolamento per gli alunni e il personale scolastico delle classi frequentate dalle persone risultate positive – spiega il sindaco – Inoltre, la Asl ha dato disposizione a tutte le persone coinvolte di recarsi al più presto possibile, con apposita prescrizione medica e previa prenotazione, presso il centro tamponi di Casal Bernocchi per sottoporsi al test molecolare. Nel frattempo, i familiari e i contatti stretti delle persone coinvolte devono rispettare l’isolamento, fino al risultato del tampone molecolare sulla base del quale sarà loro indicato il comportamento da tenere”.

“Ieri, inoltre, è emerso un altro caso nella scuola materna di Passoscuro. Si tratta di un bambino positivo al tampone rapido che seguirà lo stesso iter già previsto per gli altri casi – prosegue Montino -. La Asl RM3 ha dato disposizione alle famiglie di tutti i bambini della classe interessata, trattandosi di bambini molto piccoli, di recarsi domani al Forlanini per i tamponi molecolari. Le famiglie sono state già informate, ma ci tengo a spiegare come si sta procedendo, in totale trasparenza. La situazione è sotto controllo, ma richiede interventi immediati e non va trascurata”.

“Chiunque, tra le persone interessate, avesse dubbi o volesse chiarimenti, può rivolgersi al proprio medico curante o alle strutture della Asl – conclude Montino -. Tuttavia, il Comune è a disposizione come supporto alle famiglie e al lavoro scrupoloso che la Asl sta facendo. Invito tutte e tutti alla massima collaborazione, specialmente la direzione scolastica: la situazione in cui ci troviamo è delicata e richiede responsabilità, non polemiche”.