Riceviamo e pubblichiamo: 

“Il Comitato FuoriPISTA dichiara di essere totalmente insoddisfatto della risposta che il Sindaco ha fornito durante il question time di martedì 18 novembre scorso relativo alle trivellazioni e ai sondaggi geologici realizzati da Aeroporti di Roma al di fuori del sedime aeroportuale e in pieno Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
Riteniamo infatti che il Sindaco sia venuto meno al suo compito istituzionale di controllo del territorio e – in qualità di Ente Gestore della Riserva – di tutore posto a salvaguardia della Riserva stessa.
A noi sembra irrituale e anche intempestivo chiedere ad ADR l’11 novembre cosa stesse succedendo, dopo 3 giorni dalla nostre prime segnalazioni dell’8 novembre.
L’area, già interessata dal più grave inquinamento ambientale della sua storia, e la dimensione fisica dei macchinari impegnati (parliamo di trivelle) avrebbero meritato una sua personale visita, ma comunque sarebbe stato sufficiente inviare immediatamente sul posto una pattuglia dei vigili urbani .

Se, infine, il nostro Sindaco è convinto, come da lui stesso dichiarato nel corso della sua risposta pubblica, che le autorizzazioni sono necessarie, avrebbe dovuto bloccare l’attività di trivellazione, in attesa di acquisire i pareri del suo legale e della commissione di riserva; il parere del legale di ADR, come quello di un qualsiasi cittadino in un contraddittorio con l’Amministrazione, seppur preso in esame, è irrilevante ai fini di una decisione a tutela del pubblico interesse.

Nel corso dell’Assemblea molto partecipata indetta dal Comitato FuoriPISTA il venerdì successivo AL Consiglio Comunale, i cittadini hanno espresso le seguenti richieste all’Amministrazione Comunale di Fiumicino:
-che nell’attesa di sapere se l’autorizzazione per tali interventi sia necessaria o meno, gli stessi vengano sospesi;
-che il Sindaco dia immediata e pubblica comunicazione, nei tempi più stretti possibile, in merito all’esito del parere richiesto;
-che il Comune si attivi affinché siano resi pubblici i risultati delle indagini geognostiche compiute da AdR, considerato che come dichiara nel suo comunicato la stessa AdR: “La programmazione di simili attività consente a tutto il territorio di avvalersi di elementi utili per affrontare correttamente le problematiche della subsidenza…”

Al signor Sindaco diciamo che non basta dichiararsi contrari al raddoppio dell’aeroporto. Occorre adoperarsi, e da subito, con atti politici concreti e ufficiali.

Nei prossimi giorni verranno messe in campo altre iniziative decise nel corso dell’Assemblea a tutela della Riserva e dei cittadini.