Abbiamo chiesto a Paola Meloni, in qualità di presidente della Commissione comunale Lavori pubblici, un aggiornamento sulla situazione del sistema di videosorveglianza rispetto agli ultimi furti e agli atti dolosi avvenuti sulla spiaggia del Villaggio dei Pescatori di Fregene. Il 7 ottobre scorso la stessa Paola Meloni aveva convocato la Commissione proprio per fare il punto sulle telecamere. Riportiamo di seguito la sua risposta:

“Si apprende sempre con grande dispiacere dei furti che si  verificano nelle abitazioni di alcune nostre località e che di recente, hanno riguardato anche la Parrocchia dell’Assunta a Fregene. Credo che la violazione  dell’intimità della nostra abitazione e dei  nostri effetti personali, sia una  di per se una brutta esperienza che va oltre il mero valore degli oggetti sottratti o delle piccole somme di denaro. È la destabilizzazione del non sentirsi al sicuro, del perdere punti di riferimento saldi come il  nostro “rifugio”, soprattutto in un periodo che sta mettendo a dura prova la tenuta psicologica di tutti.

La Chiesa stessa è un po’ la seconda casa di tanti, quel luogo simbolico che vive e si nutre di piccoli aiuti e generosità, per donare quel senso di condivisione e solidarietà che fa sentire meno soli soprattutto nei momenti più difficili. La sicurezza di un territorio è spesso strettamente legata al disagio sociale e per quanto questo genere di reati come altri di minore entità siano ampiamente distribuiti in ogni angolo del pianeta, è sempre importantissimo adottare misure migliorative capaci di aumentare nei cittadini la percezione di una maggiore serenità.

Ci sono stati poi altri episodi preoccupanti, furti nelle abitazioni e incendi dolosi rivolti contro alcuni chioschi del Villaggio dei Pescatori. Anche su questi, in uno sforzo congiunto, hanno indagato le forze dell’ordine presenti sul territorio, di cui non ci stanchiamo mai di apprezzare l’impegno. La loro collaborazione costante e il dialogo ininterrotto  del sindaco con la prefettura, hanno segnato una maggiore presenza in tutte le località, anche se i mezzi e gli uomini sono purtroppo ancora in numero insufficiente a coprire in maniera capillare uno dei Comuni più estesi e popolosi del Lazio.

Un ruolo chiave nel supporto alle forze dell’ordine appartiene alla videosorveglianza,  oggetto di attenzione dell’amministrazione e  di commissioni anche recenti dedicate.  Uno sforzo importante in una fase delicata per i bilanci pubblici,  ha permesso di programmare comunque  la totale revisione e manutenzione straordinaria  di tutti gli impianti esistenti e già posizionati, revisione che partirà nei prossimi giorni grazie anche all’impegno straordinario profuso dalla  comandante della Polizia Locale  Franchini. Impegno  che porterà a breve anche al posizionamento di alcuni nuovi dispositivi più evoluti e ad altissima risoluzione destinati a punti di collegamento più sensibili, disponibilità resa possibile dall’esito positivo della partecipazione ad un bando regionale”.