Stanchi della situazione, 100 lavoratori Alitalia denunciano di aver assistito negli ultimi mesi a diversi furti di borse e valige sugli ultimi treni che in serata partono dall’aeroporto Leonardo da Vinci. La dinamica è sempre la stessa, raccontano alcuni firmatari dell’esposto: sui convogli che partono dall’aeroporto tra le 21.00 e le 23.30 salgono, solitamente alla stazione Villa Bonelli, delle coppie di uomini sulla trentina. Attraversano tutto il treno alla ricerca di una “preda”, poi quando la individuano uno dei due borseggiatori si siede al fianco del passeggero. “Alla prima fermata utile, spesso a Tuscolana perchè la banchina di sera è più buia delle altre – spiegano – uno dei due passeggeri scende dal treno, bussa velocemente sul finestrino dove è seduto il passeggero in modo da distrarlo e nel frattempo il suo complice gli ruba le valige”. Le coppie di rapinatori sono composte sempre dalle stesse,  spiegano ancora alcuni lavoratori del personale di terra di Alitalia, in qualche occasione dopo averli visti all’interno di un vagone “li abbiamo seguiti dentro al treno per evitare che potessero compiere un nuovo furto”. “La situazione va controllata con un servizio di vigilanza sui treni – concludono – che si rende tanto più necessario considerando che da qualche mese il costo del biglietto per l’aeroporto è aumentato di oltre due euro, senza che ci siamo stati miglioramenti del servizio. Vogliamo più sicurezza sia per noi che lavoriamo a Fiumicino e prendiamo il treno tutti i giorni, che per i turisti che arrivano. Non è un bel biglietto da visita per una città essere rapinati del bagaglio appena sbarcati”.