“Ormai è chiaro, dietro l’animalismo di facciata di questa amministrazione si nasconde un’altra verità. Ieri il numero verde: 20mila euro per 13 mesi. Oggi l’assegnazione del bando per il ricovero dei randagi che saranno ‘ospitati’ in provincia di Caserta, nella Terra dei Fuochi, 5 ore da qui. Mi chiedo quale umanità ci sia a prelevare in piena estate dei poveri animali e costringerli a un viaggio del genere che somiglia tanto a una crudele deportazione”. È quanto dice il conigliere comunale di opposizione Mauro Gonnelli. “Per questo appoggio la battaglia di tutte quelle associazioni di vero volontariato, che si sono sempre messe a disposizione gratuitamente di questa amministrazione, e chiedo di annullare immediatamente l’assegnazione del bando e predisporne uno nuovo che contenga clausole più rigide – dice Gonnelli –  La vicinanza del luogo per esempio, cosa che eviterebbe agli animali di essere trasportati a Caserta in un canile oggetto anche di una inchiesta giornalistica di un noto quotidiano nazionale il 26 gennaio scorso. E permetterebbe al Comune di poter controllare in maniera più approfondita e diretta le condizioni dei randagi ospitati, verificando anche che vengano effettivamente affidati. Questa amministrazione eviti di nascondersi dietro la necessità di “rispettare l’esito delle gare”. Non mi pare che sia stata così ligia in altre materie dove le assegnazioni, anche molto cospicue, sono state dirette. In quel caso la gara non era necessaria?”