L’uscita delle graduatorie per le scuole dell’infanzia comunali ha evidenziato anche quest’anno un profondo squilibrio tra il numero delle domande e i posti disponibili. Su questo tema riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata il 27 maggio al sindaco di Fiumicino dal signor Mauro Umbro.
“Sig. Sindaco, oggi sono venuto a conoscenza delle graduatorie comunali per la scuola dell’infanzia. Naturalmente mio figlio ne è fuori come è fuori anche da quelle statali. Sicuramente non posso fare l’appunto sulle scuole statali ma su quelle comunali mi permetta di portarle sotto gli occhi, se ancora non le avesse analizzate, questi pochi numeri: 1000 richieste di iscrizione totali di cui: 683 a tempo pieno – 317 tempo antimeridiano. E di queste: 164 richiesta a tempo pieno ammesse – 92 richieste a tempo antimeridiano ammesse. Quindi: 25% di domande accettate sul totale e, più nello specifico, 29% sulle antimeridiane e 24% sul tempo pieno.
Da qui io dovrei inoltre sottrarre tutte le domande dei bambini aventi precedenza per motivi di salute ed inoltre, ma questo in modo ufficioso, aggiungere tutte le persone che scoraggiate dall’esiguo numeri di posti non ha neanche tentato di fare la domanda; a titolo di esempio chi voleva iscrivere il proprio figlio a Fregene ed aveva avuto la malaugurata (!) idea di partorire a dicembre 2012 non aveva praticamente speranze. Qui, come per le aree verdi del comune (le ho scritto anche per il parco di Fregene), bisogna fermarci un attimo a ragionare sul fatto che se il Futuro lo si vuole cambiare veramente allora si deve cominciare dal presente: ed il presente sono i nostri figli!
Oltre ad essere un grave danno economico per una famiglia di reddito medio (circa 300-400 euro/mese) è un danno educativo per i nostri figli visto che non gli viene garantito, capisce?!, garantito il suo percorso di formazione dall’inizio!!!
Sarà retorica ma le tasse che il cittadino paga per ricevere i servizi comunali dove vanno a finire?!.. Sì, lo so, non mi dica il Governo centrale etc, etc…”