Che al Senato ha raggiunto il 35,90% e alla Camera il 33,76% distanziando nettamente gli altri principali partiti: il Pdl è secondo al 24,54% al Senato e 24,88% alla Camera, il Pd addirittura al terzo con il 20,32% al Senato e il 22,20% alla Camera.
Distanze siderali per gli altri, la lista Monti è al 4,86% al Senato e 5,56% alla Camera, Sinistra Ecologia e Libertà al 3,09% al Senato e al 2,98% alla Camera, l’Udc al Senato al 1,31%, poi Ingroia con Rivoluzione Civile 2,32% al Senato e 2,06% alla Camera, Fratelli d’Italia 1,89% al Senato e 1,87% alla Camera, la Destra di Storace si ferma al 1,90% al Senato e 2,46% alla Camera.
Anche se è ipotizzabile che per le amministrative i numeri siano diversi, le statistiche indicano che più che i partiti vengono in queste occasioni votati i candidati, con il Movimento 5 Stelle e il suo aspirante sindaco dovranno fare i conti tutti. Una novità assoluta per Fiumicino, dove il Movimento si è costituito solo di recente.