Volevo fare delle piccole, ma secondo me, importanti considerazioni di ordine sociosanitarie circa questo momento critico che stiamo attraversando. La prima è ringraziare tutta la popolazione di Fregene che a mio parere si sta comportando bene, attenendosi alle disposizioni governative. Aggiungo che, concettualmente, ci vorrebbe questo ordine e questa attenzione verso l’ambiente e verso gli altri anche in situazioni di normalità e non solo in emergenza. Mi riferisco al rispetto delle distanze quando facciamo un bancomat, alla pulizia dell’ambiente e del territorio (in questi giorni splende, non ci sono più i soliti ignoti che buttano la spazzatura dal finestrino o l’abbandonano sui bordi della strada, perchè in questi giorni  le forze dell’ordine controllano di più il territorio girando per le strade), all’uso dei guanti al supermercato (non solo in condizioni di emergenza sanitaria) etc.

A proposito di uso di guanti vorrei collegarmi a questo discorso facendo notare una cosa. In questa situazione di emergenza sanitaria ho visto molte persone che entrano al supermercato con i guanti già indossati al loro arrivo. E quindi usati già prima dell’entrata al supermercato, quindi in auto o al cellulare o facendo un bancomat o grattandosi i capelli. Ebbene l’osservazione, dettata dal buon senso (io non sono un medico), è quella di indossare i guanti sterili esattamente all’entrata del supermercato e non prima altrimenti, arrivando già coi guanti propri, questi potrebbero essere potenzialmente già contaminati e quindi se poi si toccano gli alimenti quali frutta e verdura, non si fa altro che ricontaminarli. Quindi, purtroppo, anche se l’intenzione è nobile, l’effetto è dannoso per sè e per gli altri. Ciò che bisognerebbe fare è indossare i guanti all’entrata, non toccarsi o grattarsi, fare la spesa, scegliendo serenamente frutta e verdura, uscire e levarseli ma senza non buttarli per terra, come ho visto fare fuori da un supermercato, dove ce ne sono a decine sparsi sul marciapiede. Resistiamo. Comportiamoci bene, atteniamoci tutti alle disposizioni ministeriali e vedrete che il sole splenderà di nuovo.

Cesar Pan