Continua serrata l’attività della Capitaneria di Porto di Roma – Guardia Costiera per la difesa del cittadino e la tutela del consumatore, con specifico riferimento alla prevenzione ed alla repressione degli illeciti e delle frodi alimentari lungo la filiera di commercializzazione dei prodotti ittici.
Dopo l’operazione di due giorni fà il personale militari della Capitaneria di Porto di Roma, nella giornata di ieri, ha sequestrato ingente quantitativo di prodotto ittico presso un ristorante cinese in località Fiumicino, ed elevati 3 verbali amministrativi per mancanza delle obbligatorie informazioni in materia di rintracciabilità. Inoltre è stata fatta segnalazione all’USL per una ulteriore verifica sull’igiene e la salubrità dell’ambiente.
Sempre ieri la medesima squadra ispettiva ha effettuato controlli presso un altro ristorante cinese nei pressi di Piazza Vittorio a Roma. Le attività ispettive hanno riguardato le modalità di commercializzazione e messa in vendita dei prodotti, con particolare riferimento alla conservazione e la tracciabilità dei prodotti commercializzati. Qui i militari hanno sequestrato altro prodotto ittico che sommato al precedente hanno raggiunto i quasi 150 kg, contestualmente sono stati elevati altri due verbali amministrativi per un totale di circa 9000,00 euro.
Gli illeciti riscontrati, sia con le precedenti azioni mirate di controllo della filiera con la quotidiana attività d’istituto, confermano l’esigenza di mantenere elevata l’attenzione nei confronti di tali fenomeni con particolare riguardo a qualsiasi condotta illegale concernente il prodotto ittico inadatto al consumo umano e/o di incerta provenienza, soprattutto per quanto concerne i prodotti della pesca somministrati presso i ristoranti cinesi e pescato ed importato dall’Asia Orientale e Sud Est asiatico.
Le attività di monitoraggio e controllo sulla filiera commerciale dei prodotti ittici proseguiranno nei prossimi giorni sia nella capitale che in tutto il litorale romano.