All’esterno è apparsa una tabella di marmo con su scritto: “Questura di Roma, Posto di Polizia di Fregene”. “Abbiamo sentito che devono inaugurarlo a giorni, sembra alla presenza del governatore della Regione Lazio Renata Polverini”, dicono al Nucleo di Cure Primarie accanto anche se al Comune nessuno sa niente. Ieri la prima nota ufficiale della Consap, la Confederazione sindacale autonoma di Polizia: “Sono passati quasi due anni da quando fu deciso dall’allora questore di Roma Fulvi di chiudere tre posti di Polizia tra cui quello di Fregene – dichiarano Giulio Incoronato e Francesco Paolo Russo, segretari provinciali romani – Ora il neo questore di Roma Tagliente ha preso a cuore la situazione dando il via a tale progetto. Finalmente un cambio di rotta nella gestione della sicurezza di Roma e Provincia. Da anni lottiamo per ottenere incrementi di organico, in particolare in vista della stagione estiva quando la presenza di turisti si moltiplica nella cittadina”. Era il dicembre del 2009 quando dopo 56 anni venne chiusa la storica stazione della Polizia di via Bagnoli. Ora la riapertura, ma “l’ottima iniziativa”, annunciata dalla Consap, sembrerebbe avere un bel limite, “sarà un Posto di Polizia come quelli interni ai Pronto Soccorso degli ospedali, al servizio solo degli utenti del Nucleo di Cure Primarie – spiega l’ufficio stampa della Questura di Roma appositamente interpellato – quindi i cittadini non potranno rivolgersi alla postazione per denunce e querele”. Difficile, se così fosse, capire il senso dell’iniziativa considerata la dimensione modesta del Nucleo di Fregene al cui interno si trovano un medico e due infermieri per turno. Incerta anche la provenienza del personale in servizio, visto che il Commissariato di Fiumicino ha i suoi problemi di organico.