Tanta gente si è riversata ieri sulla spiaggia di Fregene. Il lungomare si è riempito di auto già dalla prime ore del mattino, il Villaggio dei Pescatori ci ha messo più tempo a sfiorare il tutto esaurito, tanto che nei ristoranti era difficile trovare posti liberi.

E per la prima volta molti romani hanno superato le verandine con i tavoli apparecchiati, entrando sulla spiaggia. Da quella libera, bellissima davanti all’Oasi naturalistica di Macchiagrande al confine con Focene, fino alle altrettanto spettacolari più a nord sulla sponda dell’Arrone. Molti di loro non ha resistito al richiamo e si sono stesi su asciugamani o lettini a godersi il sole, finalmente alto nel cielo.

Se doveva essere una prova generale dell’inizio della balneazione, meglio non poteva andare per quella che sembra essere un’altra stagione d’oro per Fregene. Del resto, così come continua il boom del mercato immobiliare con affitti record delle abitazioni già da febbraio, anche in riva al mare le prenotazioni stanno facendo registrare ottimi risultati.

“Come lo scorso anno le previsioni sono molto buone – conferme Simonetta Mancini, presidente di Balnearia Litorale Romano – abbonamenti per cabine, lettini e ombrelloni, le richieste sono tante e i prezzi dei servizi più meno invariati.

Ufficialmente la stagione balneare partirà solo il 14 maggio, l’ordinanza del sindaco Esterino Montino per Fregene, Maccarese, Focene, Passoscuro e Fiumicino, non è ancora stata firmata ma grazie alla “destagionalizzazione” è possibile per chi ha aderito alla richiesta aprire già dal 1° maggio.


“L’importante è mettere cartelli ben visibili sul servizio elioterapico – fanno sapere dalla Guardia Costiera – spiegando che ancora non è prevista la presenza di assistenti bagnanti in mare, quindi niente bagnini di salvataggio in riva”.  
L’ordinanza sarà un “copia e incolla” di quella dello scorso anno, confermata la possibilità di eseguire musica dopo le 21.30, vietata invece nel 2020, quindi via libera ad aperitivi, spettacoli e concerti.