È sposata, mamma di due figlie, e residente a Aranova dal 1993. Per anni si è interessata del territorio facendo parte di vari comitati della sua zona, come quello di quartiere e quello della scuola. Attualmente lavora come infermiera all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Con il suo ingresso la Sinistra Ecologia e Libertà esce dal Consiglio, mentre si rafforza il numero dei rappresentanti del Pd, lista con la quale si era candidata alle elezioni del 2008 dove ha preso 250 voti.

Giancarlo Bozzetto era uno degli elementi di spicco dell’opposizione, quanto scotta il posto che ha lasciato vuoto?

Molto. Anche per le circostanze che mi hanno portato qui. Bozzetto l’avevo conosciuto in qualità di cittadina quando era Sindaco. E poi ho avuto un rapporto diretto con lui in campagna elettorale, dove mi ha trasmesso tanto e insegnato come rapportarsi al meglio con i cittadini. Sento anche questa responsabilità, ma sicura di fare bene e di saper sfruttare gli insegnamenti ricevuti e l’esperienza acquisita.

Vivi a Aranova. Cosa manca nella zona?

Prima di tutto un collegamento con il Comune. Lì ci si sente lontani e staccati dall’amministrazione.

E cosa ti proponi di fare?

Innanzitutto di riallacciare i rapporti con il territorio per colmare questo gap, attraverso delle iniziative all’interno dei circoli del Pd di Maccarese e Granaretto, dove verranno affrontate le problematiche da cui scaturiranno critiche ma soprattutto proposte.

E qual è secondo te la prima proposta da lanciare?

Potenziare l’unico presidio sanitario che abbiamo nella zona. Non è sufficiente per le esigenze dei cittadini. Per questo si dovrebbe cercare di interloquire con la Asl RmD al fine di poter intervenire. E, non ultimo, bisogna riprendere in mano il progetto sul centro Alzheimer di Palidoro.

La seconda che metteresti in cantiere?

Quella di informatizzare e digitalizzare la macchina burocratica dell’amministrazione comunale, istituendo uno sportello telematico con servizi on line che permetterebbe alle persone di fare tutto da casa senza doversi recare a Palidoro o addirittura a Fiumicino.

C’è un altro tema che ti sta a cuore?

Si, quello dei rifiuti. Nell’ultimo periodo ci sono stati evidenti problemi di pulizia urbana, questo anche per la mancanza di cultura. Però se il cittadino viene incentivato credo che il problema rifiuti può essere risolto.

In che modo si può incentivare il cittadino?

Magari attraverso il compost dei rifiuti da giardino, e chi aderisce a questo può avere una riduzione sulla Tarsu. Potrebbe essere una risorsa importante per il Comune. Anche perché nella zona di Aranova sono molti a fare il compost privatamente.

Dunque punti ad una politica propositiva…

Certo, perché solo con le critiche non si risolve niente. Anzi, proprio per questo ci vorrebbe un referente per ogni località del Comune in modo da suggerire all’amministrazione tutto ciò che dovrebbe essere migliorato.

Il nord del Comune è anche ricco dal punto di vista agricolo, cosa si potrebbe fare per rilanciare questo settore?

Sicuramente contribuire a generare un clima favorevole tra domanda e offerta

In che modo?

Ad esempio favorendo punti d’acquisto diretto, oppure dando il via ad un piccolo mercato. Insomma cercando di creare la così detta filiera corta a chilometri zero.

Cosa ti aspetti da questa maggioranza?

Spero che risulti sensibile alle esigenze della gente, anche se fino a questo momento non l’ha fatto. Ma non mi darò per vinta, dal posto che apparteneva a Giancarlo Bozzetto sarò sempre attiva e propositiva.