Un allarme in casa ci fa sentire al sicuro perché avvisa che ci sono persone all’interno della nostra abitazione, quando noi non siamo al suo interno. Proteggere la propria abitazione è oggi fondamentale perché sono aumentati notevolmente i furti e purtroppo anche le aggressioni in ambienti privati.

Gli allarmi sono diversi perché vengono adattati alla struttura immobiliare in cui si installano. C’è da dire che quando si ha intenzione di avere un Impianto d’allarme casa è necessario: professionalità, ispezione del luogo e allarme adatto alle caratteristiche o rischi che si evidenziano.

Su internet troviamo diverse proposte di allarmi di vario genere, ma che affidabilità danno? Siamo in grado di installare un allarme e farlo funzionare? Non occorre essere dei periti industriali per collegare qualche filo, ma in verità l’allarme è un qualcosa che si deve capire per poterlo poi posizionare.

Un’abitazione ha dei punti deboli, di facile scasso e introduzione. Punti ciechi che sono invisibili e che permettono ai ladri di entrare in casa senza essere visti da nessuno. Le nostre abitudini possono diventare facili da sfruttare. Uscendo tutti i giorni per recarsi al lavoro, andare a prendere i figli a scuola e via dicendo, propongono dei lunghi periodi di abbandono dell’immobile.

Consideriamo persino quale sia la posizione territoriale dell’immobile: in centro città, periferia, in aperta campagna o in zona collinare? Gran parte dell’efficacia di un allarme in casa dipende dall’analisi che si effettua su tutta l’abitazione.

PUNTI DEBOLI DI CASA

La nostra casa è un’ambiente familiare e alle volte non vediamo quali sono i suoi punti deboli e ciechi. Le porte e finestre secondarie o che danno su una parte che non è visibile dalle strade e dai vicini che si hanno, diventano punti ciechi. Qui i ladri si possono introdurre senza essere visti e magari manomettere i serramenti lentamente, senza fretta.

Mentre i punti deboli sono costituiti da due elementi principali. Il primo fattore è la qualità dei serramenti. Porte che sono fragili che sono vecchie e scadenti, sono appunto vie d’entrate deboli. Avere delle finestre con un vetro sottile oppure con serramenti che sono danneggiati, indicano un altro punto debole.

Il secondo fattore sono le serrature o i saliscendi non sempre presenti nelle strutture esterne. Meccanismi vecchi, danneggiati e di facile “rottura” non diventano buone protezioni.

Controllando questi “punti” si potrà installare un sistema di allarme che scatti in caso di: apertura forzata, rottura o sfondamento. I sensori che identificano il movimento sono ideali per far suonare l’allarme.

Controllo tono e suono allarme

Un allarme può essere un’ottima arma di difesa. Per esempio le sirene che sono a diversi decibel dove il suo si alterna a prima una sirena, poi a suoni sfalsati, diventa una difesa vera e propria. Il nostro udito diventa sensibile e con queste alternanze, non si riesce ad abituare. Il risultato è quello di creare uno stato di confusione e disorientamento che costringe i ladri a fuggire via. Il suono deve essere udibile dall’esterno per centinaia di metri in modo da allertare eventuali persone che sono nelle vicinanze. Infine ci sono anche allarmi che si collegano direttamente alle forze dell’ordine o ad agenzie di controllo.