Erano passate da poco le 15.00 quando, all’altezza del civico 658 tra i ristoranti “Fattoria S. Stefano” e “Ariecchece”, lo scooter guidato da Sandro Tarallo con dietro Sandra Cruciani, una coppia di Aranova, si è scontrato con un auto che stava voltando a sinistra. Durissimo l’impatto con la donna di 48 anni che volava dal sellino posteriore morendo nell’urto all’istante. Il marito di 46 anni, trasportato con eliambulanza al Policlinico, non arrivava in camera operatoria. Una famiglia spezzata che lascia due figli maschi di 19 e 16 anni. Forse un sorpasso azzardato, una distrazione, qualunque sia la causa ha trasformato una giornata di festa in una tragedia senza appello. E pensare che i coniugi Tarallo si erano trasferiti ad Aranova da un paio di anni per “stare tranquilli”. Il sogno di tanti: lasciare il caos della città, il quartiere Primavalle, per una villetta nel verde. Meccanico lui, casalinga lei, si erano subito ambientati nella nuova dimensione familiarizzando con tutti. Tanto che ieri tutta Aranova in lutto si è stretta intorno alla casa di via Cuglieri, dove dal mattino è iniziata una straziante processione. Ancora increduli i figli che domenica sera hanno ricevuto la notizia dalla Polizia stradale. Il 19enne, anche lui meccanico, era al mare, gli agenti hanno atteso che tornasse e non hanno detto nulla al più piccolo. Che però aveva capito tutto: “mamma e papà non rispondono al telefono. Sono morti?”, ha chiesto a bruciapelo. “Era una famiglia molto unita”, commentano i vicini. Che aveva subito già una grave perdita qualche anno fa, quella del fratello del padre, anche lui morto su una moto per un incidente. Ieri i figli, in compagnia dei nonni, hanno detto di non voler lasciare la casa e Aranova. Per quanto potranno essere forti il vuoto sarà incolmabile.