I controlli della salute sono fondamentali per prevenire malesseri, malattie e patologie. Nelle persone disabili, anziane oppure che hanno delle patologie che peggiorano con il tempo, spesso è necessario fare dei controlli che siano periodici. Magari si seguono terapie che sono antinfiammatorie, con obbligo di iniezioni di soluzioni mediche. Oppure ci sono iniezioni che sono per la cura di malattie ossee e che di conseguenza non debbono essere evitate.

Conoscere lo stato di salute, i parametri vitali oppure avere delle analisi che siano presso il proprio domicilio, è uno dei metodi migliori per scoprire se una terapia sta facendo effetto.

Sia le persone che sono allettate oppure quelle che sono anziane, ma indipendenti, quindi riescono a gestirsi la quotidianità senza problemi, debbono valutare quali sono i servizi di assistenza sanitaria a domicilio. Questo per evitare che ci sia uno stress della propria salute, ma anche per considerare quali sono eventuali problemi e stanchezza fisica che si ha durante il giorno e che incide poi sullo stato di salute.

L’Infermiere a domicilio è oggi un professionista che mette a disposizione il proprio tempo e che interviene direttamente presso la casa del cliente o paziente che lo ha contattato. Per avere dei validi professionisti è il caso di rivolgersi a delle agenzie specializzate nel settore.

Le mansioni di un infermiere sono moltissime e tutte di aiuto o supporto al proprio assistito.

TERAPIA E CONTROLLO SALUTE

Chi non ha mai avuto dei problemi gravi di salute non sa quali sono le situazioni che si vivono. Un’anziana che ha l’osteoporosi e che ha sviluppato l’artrite si ritrova a dover unire più terapie insieme.

Per esempio deve fare iniezioni di calcio per fortificare le ossa che non riescono a nutrirsi del calcio che c’è negli alimenti. Oppure che assorbe lentamente, troppo per trarne beneficio. Allo stesso tempo sarà costretta ad usare antinfiammatori per diminuire le infiammazioni articolari che sono dolore e magari usare altri farmaci utili per il rilassamento muscolare.

La terapia non è detto che sia per anni, ma di certo deve susseguirsi per un minimo di un mese fino ad un massimo di 6 mesi. Cosa fare in questo caso? Le iniezioni sono obbligatorie una volta al giorno. La mano di un infermiere è molto più salda, sa dove “pungere” ed evita poi lo sviluppo di quei “bozzi” che nascono proprio quando l’iniezione non viene eseguita bene.

Controllo ferite e bendaggio

Le ferite che derivano da incidenti, interventi chirurgici oppure da piaghe che nascono per vari motivi, impongono una protezione esterna dai virus. La disinfezione e il bendaggio sono gli unici modi che si hanno per riuscire a guarire da una ferita in modo che essa si chiuda.

Tutti noi sappiamo come mettere una benda? In verità no ed è questo che porta a sviluppare infezioni anche gravi. Occorre avere massima attenzione alla pulizia. Si deve prima disinfettare la ferita e controllarla per poi chiuderla con le bende. Un infermiere è in grado di capire immediatamente se è in atto un’infezione oppure se essa si sta sviluppando. La può curare o prevenire usando appunto dei prodotti medici specifici.