La compagnia di voli low cost ha invitato ieri la Regione Lazio ad accettare i risultati del rapporto ufficiale sull’inquinamento acustico a Ciampino derivante dall’attività aeroportuale, condotto da Adr e da un comitato tecnico indipendente e che ha confermato non esserci alcun problema ambientale nella zona circostante l’aeroporto. Ryanair ha inoltre fatto appello alla Regione affinché ammetta di aver commissionato un rapporto falso e parziale, quello del Cristal, al fine di poter ricorrere a riduzioni di voli non necessarie ed illegali. Non si è fatta attendere la replica di Perandini il quale, stupito per tali affermazioni, ha definito il monitoraggio del Cristal, effettuato da Arpa Lazio ed Arpa Lombardia, come l’unico studio scientifico che sta dimostrando i reali effetti dell’attività aerea sui territori intorno allo scalo. L’assessore regionale all’Ambiente Zaratti, da parte sua, ha giudicato le dichiarazioni di Ryanair come lesive dell’immagine della Regione ed ha annunciato che si sta valutando l’opportunità di querelare la compagnia low cost. Una situazione al limite della farsa con il controllato che vuole “controllare i controllori” e per farlo si allea con la società di gestione dell’aeroporto, Adr. Ne vedremo presto delle a belle anche a Fiumicino, quando si conosceranno i primi risultati delle centraline posizionate dal Comune intornoal Leonardo Da Vinci.