Il montaggio di un condizionatore avviene ancora prima che si tolga l’imballaggio dai due componenti. Prima ancora di effettuare un’installazione è necessario decidere il posizionamento dello split interno e del motore esterno. Si deve valutare la distanza tra i due componenti che potrebbe poi limitare o rallentare il flusso del getto di aria. Inoltre l’installazione si studia anche in base a quale sia il modello e la tipologia di dispositivo.

Esistono grandi differenze perfino nell’uso. I clienti che vogliono avere un impianto di riscaldamento alimentato da questo elettrodomestico si ritrovano a dover installare più split in quasi tutte le stanze di casa per uniformare il clima. Mentre coloro che vogliono usarlo solo in estate per raffrescare l’aria, possono avere meno dispositivi.

In generale vediamo che comunque qualsiasi installazione, se non eseguita in modo adeguato, da parte di professionisti del settore, crea danni permanenti al suo interno e lo fa invecchiare prima.

INSTALLAZIONE CONDIZIONATORE: DIFFICILE

Comprando un prodotto della Daikin avrete una buona tecnologia su cui contare e un ottimo servizio di assistenza per qualsiasi manutenzione, revisione o problema.

Solo che l’Installazione condizionatori Daikin deve avvenire con dei professionisti della tecnologia di questo marchio poiché essa studia e sviluppa innovazioni interessanti. I suoi condizionatori sono a basso consumo energetico e con ottima resa termica. Non richiedono grandi pulizie. I filtri interni sono di una qualità superiore poiché in grado di eliminare batteri e germi producendo più ossigeno.

Ad ogni modo sappiate che qualsiasi tipologia di installazione è difficile. Ci sono tanti problemi che non si conoscono, almeno che non siate esperti nel settore.

Prendiamo ad esempi ola distanza tra l’unità interna, lo split, e l’unità esterna, il motore. Quando essa è minima si ha un bassissimo consumo, tempi rapidi di raffreddamento e un getto molto forte. In questo modo il dispositivo invecchia lentamente e le sue prestazioni sono altissime.

Mentre se tra le due unità ci sono già 5 metri di distanza, c’è n forte abbassamento delle prestazioni e i consumi aumentano. Quindi già questo è un elemento da prendere in considerazione.

Il montaggio di un condizionatore avviene sia con componenti che sono in dotazione, quindi presenti all’interno dell’imballaggio e con componenti aggiuntivi che si comprano una volta che si decide la posizione e quale sarà l’uso principale del dispositivo.

Danni sul dispositivo in fase di collaudo

Purtroppo chiunque faccia un’installazione di un condizionatore da soli, con soggetti non professionisti o con chi ha un pochino di esperienza, ma nessuna abilitazione per tale lavoro, si ritrova con un elettrodomestico danneggiato.

Nel senso che già in fase di collaudo nascono problemi di: perdita di acqua e di gas refrigerante, alto consumo, regolazioni delle temperature o troppo fredde o troppo alte. Basta che un solo collegamento di un cavo interno oppure di una conduttura, non sia in linea che il condizionatore si affatica.

Già dopo qualche mese iniziamo a notare delle spie luminose che sono codici d’errore oppure degli spegnimenti forzati. Se già l’installazione è sbagliata, il cliente ha il diritto di chiedere la sostituzione del dispositivo. Questo perché è il tecnico che ha sbagliato a fare l’installazione.