La bella stagione è il periodo dell’anno che, per eccellenza, è contrassegnato da mille esigenze. Nell’immaginario collettivo e pubblicitario, è quel periodo di rinascita, di divertimento, di sprint e di allegria per le persone. La realtà, tuttavia, è un po’ diversa. Molti potranno confermare che l’estate è un momento estremamente delicato per tutti gli uomini e tutte le donne, di ogni età. Il calore nelle strade può risultare eccessivo (specie in alcune ore del giorno), il sudore è tutt’altro che nostro alleato, poiché fa perdere liquidi e sali minerali, il sole si rivela in tutta la sua aggressività e il risultato finale può essere pessimo: abbattimento, pressione arteriosa bassa e disagio. Inoltre, come ben sappiamo, con l’avvicinarsi delle giornate calde si tende sempre di più ad interrogare sé stessi sullo stato generale del proprio corpo, della sua salute e anche della sua bellezza.

Qualsiasi medico consiglierebbe ai propri pazienti, durante l’estate, di prestare particolarmente attenzione alla propria alimentazione, di renderla quanto più variegata possibile, ma al tempo stesso, facendola restare sempre leggera. Ma sopra ogni altra cosa, vi verrà detto di bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno per contrastare l’odioso effetto collaterale del caldo, la disidratazione. Come accennato, però, il doversi confrontare col proprio corpo in spiaggia e in altre situazioni che richiedono l’indossare un costume, fa crescere nelle persone il desiderio di guardarsi allo specchio e sentirsi soddisfatti, in forma e con qualche chilo in meno. Gli integratori alimentari sono prodotti che vengono incontro a queste e a tanti altri tipi di esigenze e problematiche tipiche dell’essere umano.

Integratori alimentari: cosa sono?
La parola in sé è già piuttosto eloquente. Si tratta di composti che integrano, cioè, immettono nell’organismo sostanze in quantità concentrata che potrebbero avere qualche interazione e pertanto, essere utili ad uno scopo ben preciso che può essere l’assorbimento di nutrienti necessari ad uno stato di salute e vitalità o che possano dar modo di accelerare il processo di dimagrimento, in concomitanza di una dieta ipocalorica bilanciata e prescritta da un professionista e un costante programma di attività sportiva pensata perfettamente per la persona che dovrà seguirlo. Su InversaOnLus, il noto portale di settore dove trovare le recensione dei migliori prodotti.

Quando assumere gli integratori alimentari?
La risposta è del tutto soggettiva. La cosa più importante da ricordare, se avete intenzione di avvicinarvi a questo mondo, è quello di chiedere un parere al proprio medico curante. Il motivo è che, sebbene si tratti di composti i cui effetti collaterali sono molto blandi nella maggior parte dei casi, è sempre possibile che il vostro organismo sia soggetto a ipersensibilità o allergie, o che, ancora, alcuni eccipienti possano interagire in negativo con alcune patologie o farmaci che state assumendo. Scelto l’integratore, quindi, l’approvazione di un professionista, quindi, è il primo passo. Il consiglio è quello di informarvi preventivamente sull’inci e riportarlo a lui in forma scritta. Inoltre, è giusto che sappiate che non potete aspettarvi miracoli dall’utilizzo di integratori alimentari, ma che sono semplicemente un aiuto nel vostro processo di dimagrimento o comunque, non è possibile pensare di sostituire una normale alimentazione con prodotti integrativi.

Come assumere gli integratori?
Bisogna specificare che esistono varie tipologie e formulazioni: tinture madre, gocce, capsule, compresse da sciogliere in acqua e tante altre forme fantasiose di prodotti atti all’integrazione delle sostanze. Per quanto riguarda la posologia, la durata dell’assunzione e il momento della giornata in cui prendere l’integratore, tutto verrà specificato sulla confezione del prodotto o su un eventuale foglietto illustrativo al suo interno. Resta fondamentale affidarsi alle istruzioni e bisogna ricordare che nessun eccesso beneficerà al vostro corpo o aumenterà gli eventuali effetti che l’integratore promette di far verificare, ma anzi, un sovradosaggio risulterà solo dannoso e in alcuni casi, addirittura tossico.