È successo nel pomeriggio di sabato scorso. In un canale di Maccarese in via dei Collettori, strada sterrata in aperta campagna, un giovane si era messo a pescare con la sua canna da pesca nell’acqua limacciosa. Qualche giorno prima il Consorzio di Bonifica Litorale Nord aveva fatto eseguire lo sfalcio della vegetazione lungo i corsi d’acqua necessari per l’irrigazione. Sulle sponde pulite il pescatore ha notato uno strano oggetto dalla forma sferica del tutto ossidato. Pensando di aver trovato un ordigno bellico ha lanciato l’allarme.

Lo stato del reperto non consentiva di capire bene di cosa poteva trattarsi, così sono stati chiamati gli artificieri i quali non sono potuti intervenire subito. La strada è stata allora transennata e presidiata giorno e notte dalle pattuglie delle forze dell’ordine che si sono date il cambio nei turni.

Finché ieri, dopo un paio di giorni, gli specialisti del Genio Militare una volta arrivati sul posto hanno dato il verdetto definitivo: “Trattasi di un vecchio motore di un frigorifero”, hanno decretato.

Suscitando molti sorrisi nei presenti ma anche qualche mugugno nel personale delle forze dell’ordine, meno felice di aver presidiato la zona per la presenza di un compressore arrugginito.