Lo rende noto l’amministrazione comunale che spiega come l’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, in attuazione degli orientamenti definiti nel Piano strategico regionale “Lazio 2020”, ha aderito per l’Ente all’azione di sistema “Welfare to Work” proposta dal Ministero del Lavoro, presentando un’apposita progettazione esecutiva nella quale sono stati, infatti, individuati quali destinatari prioritari delle azioni di politica attiva, i lavoratori percettori di armonizzatori sociali o altri sostegni al reddito, espulsi o a rischio di espulsione dal sistema produttivo a seguito di crisi aziendali e/o occupazionali verificatesi nel medesimo territorio regionale, nonché altre categorie di lavoratori svantaggiati, non percettori di ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, con particolare attenzione ai lavoratori “over 45”. Le misure promosse dalla Regione Lazio nel progetto esecutivo di “Welfare to work” sono realizzate presso i Centri per l’Impiego con l’assistenza tecnica di “Italia Lavoro S.p.A.” e finalizzate a fronteggiare la condizione di disagio dei lavoratori che si trovano in particolari condizioni di svantaggio, attraverso la realizzazione di percorsi individuali di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, supportati da adeguate forme di contributo alla formazione e all’assunzione. Gli sportelli “Welfare to work” sono collocati a livello territoriale presso i seguenti Centri per l’Impiego e/o Servizi provinciali:
Roma: CPI di Cinecittà, con il coinvolgimento operativo dei CPI di Civitavecchia, Pomezia e Monterotondo

Frosinone: CPI di Frosinone, con il coinvolgimento operativo dei CPI di Anagni, Sora e Cassino

Rieti: CPI di Rieti e Poggio Mirteto

Latina: Settore Politiche del Lavoro e della Formazione Professionale della Provincia

Viterbo: CPI di Viterbo.