È iniziata ieri la pulizia della lecceta a Fregene sud destinata a diventare un nuovo parco pubblico. A lavoro sono impegnati cinque incaricati dai Federici che stanno procedendo lotto per lotto alla rimozione dei rifiuti, che accumulano ai lati delle strade pronti per essere trasportati in discarica. Un lavoro sporco nel senso letterale del termine, da eseguire con tanto di guanti e mascherina e molta attenzione, visto che tra i rifiuti abbondano non solo vetri e lamiere arrugginite taglienti ma anche tante siringhe usate. “Qui, a parte i soldi, c’è proprio di tutto”, sdrammatizza un operaio per trattenersi dal dire quello che pensa in realtà di tutti coloro che hanno trasformato questi lotti in una discarica vergognosa.
Materassi, elettrodomestici, bombole del gas, sanitari sono solo alcuni esempi di quello che continuano a rinvenire nella macchia cosparsa di sacchetti e altri rifiuti vari, “e dire che avevamo fatto una pulizia generale alla fine dell’estate dello scorso anno, portando via almeno venti camion”. Sono bastati pochi mesi per far riscaricare di tutto.
Quanto durerà l’intervento? “Dipenderà da quello che troveremo – rispondono – ancora dobbiamo passare nella zona di via Marina di Leuca, che lo scorso anno era tra quelle messe peggio”.