Secondo un’analisi svolta dal sito www.inprestiti.com con la collaborazione dell l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) oltre 30 mila famiglie italiane hanno usufruito della sospensione delle rate riguardanti finanziamenti, mutui bancari e credito al consumo. Questo solo dal mese di maggio 2013 al mese di gennaio 2016.
L’Abi continua il suo comunicato ricordando che queste misure hanno validità fino a dicembre 2017 e che sono partite proprio per aiutare tutte quelle famiglie che risentono ancora della crisi, si trovano in difficolta economiche e hanno problemi a pagare le rate per saldare mutui e finanziamenti.
Se anche voi vi trovate in una situazione simile non esitate a visitare il sito dell’Abi e a fare domanda per usufruire di questo importantissimo sostegno alle famiglie italiane.
Ecco le condizioni di accesso:
- Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa: Consente ai mutuatari di richiedere la sospensione intera delle rate da pagare per un massimo di 18 mesi se si sono verificati i seguenti avvenimenti nei 3 anni precedenti alla richiesta: perdita del posto di lavoro, morte, handicap grave o condizione di non autosufficienza. Inoltre, il reddito ISEE non superiore a 30 mila euro e l’importo di mutuo non deve essere superiore a 250 mila euro per l’acquisto di un’immobile non di lusso adibito ad abitazione principale.
- Sospensione della sola quota di capitale del credito: Consente di richiedere la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale dei finanziamenti al consumo di durata superiore di 2 anni. Ne possono fare richiesta coloro a cui sono capitati i seguenti eventi nel corso dei 2 anni antecedenti alla richiesta: perdita del posto di lavoro, morte, handicap grave o condizione di non autosufficienza, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.
Con queste informazioni potete effettuare la richiesta.