Allenarsi a casa: esercizi per il corpo

In epoca di confinamento, impazza la moda di allenarsi a casa con le star dello spettacolo, a partire da Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, pronte a suggerire il modo di farlo nella maniera più proficua.
Un trend che potrebbe essere confermato anche per il futuro, visto che quando il paese riaprirà le abitudini dovranno necessariamente mutare. Andiamo quindi a vedere quali possono essere gli esercizi giusti per allenare il proprio corpo, dividendoli tra quelli per la parte superiore e inferiore.

Gli esercizi per la parte superiore del corpo

Per quanto riguarda la parte superiore del corpo, gli esercizi più indicati sono i seguenti:

1) le flessioni, grazie alle quali è possibile allenare le braccia, le spalle e il petto, fortificando inoltre il torace: le flessioni sono sempre i migliori esercizi per pettorali da fare a casa;
2) usare i manubri corti per vogare piegati in avanti. In questo modo è possibile rendere più forte la schiena e assumere una corretta postura, allenando anche le braccia e le spalle;
3) sollevare lateralmente i manubri corti tenendo le braccia tese, rendendo possibile il rafforzamento di spalle e braccia;
4) estendere le braccia con il manubrio in posizione di affondo. Oltre alle braccia sono interessati i tricipiti e si può ottenere un miglioramento della forza di spinta:
5) il curl con i manubri corti, il quale consente di allenare i muscoli delle braccia, soprattutto il bicipite, ottenendo decisi miglioramenti della forza di trazione.

Gli esercizi per la parte inferiore del corpo

Per quanto concerne invece la parte inferiore del corpo, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tra gli esercizi che non dovrebbero mancare, vanno però ricordati:

1) lo squat largo, che prevede un movimento dall’alto verso il basso e conseguente ritorno nella posizione originaria con andamento fluido e controllato;
2) il sollevamento del ginocchio, che avviene posizionando il piede di fronte a sé stessi e il ginocchio dell’altra gamba a contatto con la superficie, che deve essere alzato sino a formare un angolo retto con il dorso, per poi tornare alla posizione originaria con movimento regolare;
3) gli affondi laterali, i quali prevedono una posizione con le gambe fortemente divaricate teso a dare vita ad un movimento alternato verso destra e verso sinistra, con il piede della gamba di sostegno sempre del tutto a contatto con la superficie;
4) estensione della coscia, per effettuare il quale occorre assumere la classica posizione in piedi, stendere le braccia tenendole vicino al corpo e dare vita ad un movimento che porterà il nostro corpo ad assumere la classica posizione a T;
5) il coleottero, esercizio che prevede il posizionamento sul pavimento sorreggendosi sulle mani e sui talloni, con le ginocchia piegate ad angolo retto nella posizione iniziale. A questo punto occorre spingere le scapole all’indietro e aprire il petto, inaugurando un movimento che porterà alla spinta dei fianchi indietro e ad una distesa controllata delle gambe