Anemostato di ventilazione: che cos’è e a che cosa serve

L’anemostato di ventilazione è un dispositivo decisamente utile per chi desidera migliorare il comfort domestico intervenendo direttamente sul clima. Una circolazione dell’aria ottimale è indispensabile per beneficiare di un miglioramento dal punto di vista funzionale: in tale prospettiva, è possibile valorizzare il potenziale tecnico che caratterizza il sistema di climatizzazione unicamente attraverso la regolazione dell’intensità dei getti di aria. La scelta dell’anemostato di ventilazione va effettuata in funzione di particolari condizioni operative.

Guida alla scelta dell’anemostato

Un anemostato è in grado di garantire migliorie evidenti a livello pratico, e in più assicura una resa estetica molto piacevole: il suo compito, infatti, è quello di celare il foro di ventilazione. Una mansione che viene svolta con la massima efficacia: l’anemostato si inserisce in maniera ottimale nel design degli ambienti in cui viene utilizzato. Volendo individuare i prodotti migliori del settore, vale la pena di menzionare quelli in metallo, che si differenziano rispetto alle altre soluzioni per la loro capacità di resistere all’usura e per la loro longevità. In più, essi mettono in mostra un design alquanto raffinato, e proprio per questo motivo sono in grado di inserirsi alla perfezione nei locali di qualunque abitazione, anche se arredata con uno stile classico o rustico.

Il funzionamento degli anemostati di ventilazione

Scegliere un anemostato è una buona idea soprattutto se si desidera un dispositivo che duri più a lungo e che si dimostri più efficiente rispetto alla tradizionale griglia di ventilazione o al diffusore. La funzionalità degli anemostati nei sistemi di riscaldamento ad aria è fuori discussione, ma vale la pena di mettere in evidenza la loro utilità anche nei condotti di ventilazione e nei sistemi per l’aria condizionata: e ciò vale tanto per i contesti professionali quanto per gli spazi domestici. Il funzionamento di un anemostato offre numerosi vantaggi: uno di questi, forse il più importante, ha a che fare con la formazione del flusso di aria e la sua distribuzione all’interno del tubo di scarico.

La distribuzione dell’aria

Tale utilizzo, insieme con il ricorso ai distributori di aria che presentano degli elementi filtranti attraverso cui è possibile trattenere le particelle di polvere presenti nell’aria che entra da fuori, garantisce una distribuzione dell’aria migliore – cioè più uniforme e più elevata – a vantaggio di un riciclo salubre. In sintesi, un anemostato di ventilazione consente di neutralizzare la possibilità che si formino dei vortici, e al tempo stesso garantisce la massima efficacia dell’aerazione nei locali, in virtù di getti di aria fresca ottimizzati e più intensi.

Che cosa cambia tra un diffusore e un anemostato di ventilazione

Per un anemostato prezzo, materiali e funzionamento sono gli aspetti principali che devono essere tenuti in considerazione in vista di un acquisto. È utile precisare, per altro, che gli anemostati di ventilazione e i diffusori non sono la stessa cosa. Il loro funzionamento è diverso, dal momento che il diffusore non è progettato per modulare il rendimento, a differenza dell’anemostato. Inoltre, un anemostato è efficace per le reti di riscaldamento ad aria e per contrastare l’effetto di aeroconvection, che si traduce in turbolenze molto forti generate dai getti di aria in circolo.

Prihoda e gli anemostati di ventilazione

Prihoda è una delle aziende più importanti nel settore della produzione degli anemostati di ventilazione. Fondata nel 1994, la società propone prodotti con 10 anni di garanzia e può contare su un network di rappresentanti distribuiti in oltre 60 Paesi in tutto il mondo. La sede di Hlinsko in Repubblica Ceca ospita più di 100 dipendenti, distribuiti in tre edifici che sono adibiti allo sviluppo, alla produzione e ai magazzini.