{loadposition mp3-player}
BEN HUR LIVE, una storia di amore, amicizia, vendetta e redenzione che ha attirato negli ultimi due anni oltre 140.000 spettatori tra Germania, Londra e Svizzera. Dietro alla titanica macchina organizzativa, che coinvolge uno staff di circa 400 persone, c’e’ lo specialista dei kolossal teatrali Philip Wm. McKinley, che ha diretto “Spider Man: Turn Off the Dark”, il musical più costoso di tutti i tempi.
BEN HUR LIVE ambientato in un’enorme arena di 2.000 mq è, in effetti, così grandioso da non avere paragoni. Il kolossal inizia con l’ingresso a cavallo degli amici d’infanzia Giuda Ben Hur (Sebastian Thrun) e Messala (Michael Knese), che conversano amabilmente in aramaico e latino, mentre la scena è commentata dalla voce fuori campo del famoso doppiatore Luca Ward (Russel Crowe in Il Gladiatore), che con una voce calda e coinvolgente riesce a trasmettere le emozioni di ciò che avviene in scena.
La storia è molto fedele a quella del film del 1959 interpretato da Charlton Heston, in cui si privilegiano le scene d’azione rispetto alle digressioni storiche e religiose del romanzo di Lewis Wallace del 1880.
BEN HUR LIVE, una storia di amore, amicizia, vendetta e redenzione che ha attirato negli ultimi due anni oltre 140.000 spettatori tra Germania, Londra e Svizzera. Dietro alla titanica macchina organizzativa, che coinvolge uno staff di circa 400 persone, c’e’ lo specialista dei kolossal teatrali Philip Wm. McKinley, che ha diretto “Spider Man: Turn Off the Dark”, il musical più costoso di tutti i tempi.
BEN HUR LIVE ambientato in un’enorme arena di 2.000 mq è, in effetti, così grandioso da non avere paragoni. Il kolossal inizia con l’ingresso a cavallo degli amici d’infanzia Giuda Ben Hur (Sebastian Thrun) e Messala (Michael Knese), che conversano amabilmente in aramaico e latino, mentre la scena è commentata dalla voce fuori campo del famoso doppiatore Luca Ward (Russel Crowe in Il Gladiatore), che con una voce calda e coinvolgente riesce a trasmettere le emozioni di ciò che avviene in scena.
|
La storia è molto fedele a quella del film del 1959 interpretato da Charlton Heston, in cui si privilegiano le scene d’azione rispetto alle digressioni storiche e religiose del romanzo di Lewis Wallace del 1880.
Ecco quindi che, dall’idilliaca amicizia tra Messala e Giuda Ben Hur si passa all’odio più feroce tra i due. Il principe giudeo viene ingiustamente accusato di aver attentato al nuovo governatore Valerio Grato (Anton Grünbeck) e così, mentre Messala fa imprigionare la sorella Tirzah (Annelies Boel) e sua madre Miriam (Marina Krauser), Giuda viene condannato ai lavori forzati sulle galere. L’Arena come per magia si trasforma in mare e si assiste a una delle scene più spettacolari, lo scontro pirotecnico tra la galea di Ben Hur e la nave dei pirati. Grazie alla vittoria Ben Hur viene portato a Roma dove diventa campione di corsa con le bighe e medita vendetta nei confronti dell’ex amico Messala.
Otterrà la vittoria anche nell’emozionante corsa delle quadrighe alla quale parteciperà anche il suo acerrimo rivale che, poco prima di morire gli rivelerà che la madre Miriam e la sorella Tirzah se pur gravemente malate di lebbra, sono ancora vive.
Grandi applausi all’ingresso delle quattro quadrighe lanciate a folle velocità da sedici cavalli. Una scena che crea emozione e apprensione negli spettatori, ma che viene poi salutata, all’uscita degli auriga, con un liberatorio e meritato applauso. Suggestivo, infine, l’incontro tra Ben Hur e Gesu’ durante la Via Crucis, che converte la rabbia del principe giudeo in umiltà e perdono.
Amore, amicizia, vendetta e redenzione si concentrano nelle mani di attori professionisti, in grado di far rivivere le emozioni a cui siamo abituati ad assistere sul grande schermo.
Tra rappresentazione teatrale e remake cinematografico il nuovo BEN HUR LIVE vi farà rivivere le grandi emozioni dell’Antica Roma.
Per maggiori informazioni visitate il sito
www.benhurlive.it