Carne di struzzo alla griglia: i segreti per una cottura perfetta

La cottura alla griglia è una delle modalità di preparazione che si possono scegliere per gustare la carne di struzzo. Se effettuata con la dovuta cura, questa cottura garantisce un risultato ottimale. In commercio esistono numerosi tagli di carne di struzzo: per la griglia l’ideale è la bistecca, ovviamente. Ma ci sono anche il filetto e la polpa, che sono raccomandati per le cotture in crosta. Dalla sovracoscia è possibile ottenere le fettine che permettono di preparare degli involtini saporiti o delle cotolette molto particolari. Ancora, non vanno dimenticati il carpaccio, gli arrosti, i medaglioni e gli spiedini. La lista di preparazioni tra cui scegliere è davvero lunga: con i bocconcini che si ricavano dal fuso si possono cucinare lo spezzatino e le polpette, ma questo taglio è adatto anche alla realizzazione di ripieni. Infine, la coscia e gli hamburger sono altre proposte culinarie a base di carne di struzzo capaci di far venire l’acquolina in bocca.

Dove si compra la carne di struzzo

Con Più Gusto shop online, è possibile acquistare la carne di struzzo direttamente su Internet. Questo vuol dire che non ci si deve preoccupare di girare da un supermercato all’altro, o da una macelleria all’altra, in cerca di carne di qualità. Basta avere una connessione online attiva e in pochi clic, grazie al sito Carnedistruzzo.it, si può effettuare l’ordine che si desidera, che sia per un hamburger o una bresaola di struzzo, senza dimenticare le uova e i prodotti derivati.

La cottura alla griglia

Ma come ci si deve approcciare alla cottura alla griglia della carne di struzzo? Per una bistecca spessa più o meno 3 centimetri, il consiglio è di lasciare sulla griglia ognuno dei due lati per al massimo 2 o 3 minuti. La carne non deve mai essere bucata o infilzata, perché tale situazione favorirebbe la fuoriuscita dei succhi che, quindi, andrebbero persi. Gli esperti suggeriscono di privilegiare per la carne di struzzo una cottura leggermente al sangue; allungare troppo i tempi causerebbe un indurimento spiacevole delle fibre, con effetti negativi dal punto di vista del gusto.

La scelta della superficie di cottura

Avendo la possibilità di scegliere tra più superfici per la cottura, è meglio optare per una piastra in ghisa, che deve essere il più possibile calda quando la carne viene poggiata sopra. È questo il segreto per fare in modo che la cottura dello strato in superficie sia rapida, mentre all’interno la carne resti morbida e succosa. Come già accennato, è importante che i succhi non si disperdano ma vengano trattenuti.

Di che cosa sa la carne di struzzo

A questo punto, chi non ha mai provato in precedenza la carne di struzzo potrebbe essere curioso di sapere qual è il suo sapore. Ebbene, il contenuto elevato di glicogeno fa sì che il gusto di questa carne sia tendente al dolce. Proprio per questo motivo, per il contorno è consigliabile optare per delle radici, che avendo un sapore amarognolo danno vita a un effetto di contrasto molto gradevole, o anche del radicchio, cotto o crudo che sia. E per il bere, non c’è niente di più adatto del vino rosso novello.

La conservazione della carne di struzzo

La carne di struzzo non dovrebbe essere congelata, perché tale procedura potrebbe provocare una dispersione del sapore. In frigo può rimanere per non più di due giorni: ovviamente, più è fresca quando la si consuma e meglio è. Prima di cucinare la carne, è meglio lasciarla fuori dal frigo per qualche minuto (un’ora se il pezzo è molto grosso).