Caro bollette: le proteste di Roma e Milano

Negli ultimi mesi le famiglie italiane hanno dovuto tollerare una serie di rincari piuttosto pesanti, ad esempio per quel che riguarda il costo degli alimenti. Ma gli aumenti più sostanziosi sono stati registrati nel comparto dell’energia, con il prezzo del gas e della luce elettrica schizzato alle stelle, per via delle contingenze legate al conflitto tra Ucraina e Russia. Ovviamente questo ha spinto all’esasperazione molte persone, soprattutto gli italiani che faticano a coprire le spese mensili. Il tutto ha dato vita ad una serie di proteste, a Roma e a Milano.

Gli aumenti del mese di ottobre e le proteste a Roma e Milano

Ottobre ha messo a registro un ulteriore aumento relativo al prezzo del gas e dell’energia elettrica: facendo due conti, negli ultimi 2 anni il costo in questione è salito addirittura del 92%. Si parla dunque di una situazione particolarmente seria, tanto da spingere molte persone alla protesta, come avvenuto recentemente a Roma e a Milano. La protesta si è svolta organizzando dei sit-in e dei cortei, durante i quali sono state messe in atto diverse azioni.

C’è ad esempio chi ha bruciato le bollette, e chi invece ha provveduto al blocco del traffico cittadino. Roma e Milano non sono state comunque le uniche città che hanno visto la nascita di queste proteste pacifiche in pubblico. Di contro, sono stati i centri dove le manifestazioni hanno raggiunto il picco più elevato, causando anche parecchio malcontento da parte degli automobilisti. Fra le altre città protagoniste con i cortei troviamo ad esempio Bologna e Torino, insieme a Cagliari.

Da quali fattori dipendono i rincari energetici?

Le ragioni degli improvvisi e costanti aumenti dei prezzi dell’energia sono da ricercare in diversi fattori. In primo luogo, bisogna considerare che il prezzo del gas e dell’elettricità è sicuramente influenzato da ciò che sta accadendo a livello politico e internazionale. Si parla, in sintesi, dell’effetto diretto della guerra in Ucraina, con la riduzione del flusso del gas proveniente dalla Russia. Inoltre, in tutto questo bisogna inserire anche le politiche di Gazprom, che ha annunciato ulteriori rialzi del prezzo del gas nei prossimi anni.

E le soluzioni? Per gli italiani è consigliabile tenersi sempre aggiornati riguardo al prezzo unico nazionale della luce, ad esempio, presente su alcuni blog dei principali fornitori di energia. Ciò sarà utile per orientarsi in questo periodo in cui l’energia sembra subire costantemente forti rincari. Inoltre, ci sono altre motivazioni alla base di questi rialzi, come la siccità e il forte caldo che ha colpito l’estate 2022. Per quel che riguarda la siccità, quest’ultima ha complicato la fase dei trasporti, intervenendo sulla riduzione delle sezioni navigabili dei fiumi. E per l’autunno 2022 le previsioni non sono buone.