Criptovalute, possibilità di guadagno o bolla speculativa

Se si dovesse scegliere un concetto che più degli altri, in questo primo scorcio del 2021, è stato presente sulle pagine dei giornali, si dovrebbe necessariamente andare a scomodare le criptovalute. Le monete virtuali, su tutte il Bitcoin, che hanno vissuto una crescita esponenziale raggiungendo in alcuni casi vette del tutto inimmaginabili.
Bitcoin ha toccato ormai quota 50mila dollari, altre valute (su tutte, Ethereum) stanno crescendo a ritmi meno importanti ma comunque costanti; una soglia psicologica abbattuta e che per questo lascia parlare di sé, come spesso accade nel caso degli investimenti.
Per molti addetti ai lavori, le criptovalute sono pura speculazione, secondo questa teoria, le persone starebbero investendo in una tecnologia che non produce nulla e non ha alcuna applicazione pratica. I più critici parlano finanche di bolla speculativa, quindi di asset finanziario destinato ad acquisire valore rapidamente per andare poi a sgonfiarsi come un pallone bucato da uno spillo.

Gli investitori istituzionali entrano in gioco

Effettivamente guardando l’andamento delle monete virtuali di razionale c’è poco: prendiamo Bitcoin, che ha triplicato il suo valore di recente in un tempo limitato e poi ha iniziato una discesa non da poco (fonte: ilSole24Ore). Un salto in alto che può essere fatto e perso in pochi secondi.
A fronte di questo c’è la reale opportunità di guadagno che nasce da un interesse crescente per questo strumento: le banche centrali di tutto il mondo non a caso, stanno cercando di fare i conti con le tecnologie di pagamento emergenti, su tutte le criptovalute. E perfino Paypal, che è uno dei principali player in materia di pagamenti in rete, ha deciso di accettare, a breve, Bitcoin tra le sue forme di pagamento. Se a questo si aggiunge il progetto Libra, la criptovaluta di Facebook, si comprende perché il tema stia diventando sempre più popolare, di impatto mondiale.

Le criptovalute oggi sul mercato

Le criptovalute presenti oggi sul mercato sono realmente tante, per chi volesse investire la scelta è piuttosto nutrita: il valore di ogni singola moneta virtuale può essere ricercato direttamente in rete, su suti aggiornati in tempo reale (come nel caso di Kriptomat).
In generale il comparto intero delle criptovalute è quotato ad oggi intorno ai 1.000 miliardi di dollari; una quotazione enorme che pone queste monete virtuali nel novero dei cosiddetti asset class, non più soltanto un ‘gioco’ per pochi appassionati del settore. Nel corso degli anni le criptovalute hanno cambiato la propria natura uscendo dalle vesti di semplici strumenti di pagamento e diventando un asset finanziario sul quale puntare.
E non è un caso che molti investitori istituzionali abbiano alzato le antenne fiutando l’affare ed abbiano deciso di lanciarsi nel business, soprattutto negli ultimi mesi.