Donne in gravidanza: cosa vuol dire avere le transaminasi alte

Sono molecole estremamente importanti per il corretto funzionamento del fegato che, se danneggiate, possono rilasciare in circolo nel sangue quantità di enzimi superiori alla norma. Spesso quando ci si reca a fare le analisi del sangue si scopre di avere le transaminasi alte.


Si tratta di un sintomo che potrebbe indicare un’infiammazione o un danno alle cellule del fegato ma anche più semplicemente un problema lieve e temporaneo. È bene quindi approfondire soprattutto in determinati casi, come ad esempio per le donne gravidanza. Un problema ricorrente, come riporta anche il sito Giornaledonna.com.
Il compito delle transaminasi è quello di essere impegnate nel metabolismo degli aminoacidi: valori alti di questi enzimi possono essere un indicatore di problemi riferiti al cuore o al fegato. Come detto, nel periodo di gravidanza può capitare spesso di assistere ad una salita dai valori di queste molecole. Non ci si deve far prendere dal panico perché potrebbe trattarsi di uno sfalsamento temporaneo.

Come regolarizzare le transaminasi

Come regolarizzare le transaminasi quando si è in gravidanza ed i valori risultino essere sballati? Se non ci sono problematiche grosse alla base di questo discostamento dei valori ed è semplicemente un qualcosa legato alla gestazione, si può provare a regolarizzare il parametro con la dieta, cambiando quindi regime alimentare e cercando di virare verso alimenti sani, equilibrati.
Il più delle volte, quando il problema è collegato direttamente alla gravidanza, si riesce a risolvere semplicemente andando a regolarizzare la propria dieta ed optando per un regime alimentare più sano e corretto. Questo in virtù del fatto che, come detto, le transaminasi sono enzimi prodotti dal fegato; ecco allora che può rivelarsi utile optare per alimenti che supportino il corretto funzionamento di quest’organo.

Alimentazione da seguire

Stop quindi a consumo di cibi grassi, se si hanno transaminasi alte legate al periodo di gravidanza; viceversa se l’aumento dei valori dovesse essere legato al sopraggiungere di particolari patologie più complesse, è bene intervenire in modo mirato e differente con il parere di un medico specialista.
Per la dieta da seguire si consiglia di optare soprattutto per pesce e carni bianche, quindi magre; formaggi magri, latte scremato, frutta e verdura. Seguendo un regime sano si dovrebbe riuscire a regolarizzare il dato.
Se quello della gravidanza è un momento meraviglioso per le donne, porta comunque con sé un carico di complessità e complicanze durante tutto l’arco della vita quotidiana che necessitano poi di praticare scelte di un certo tipo e finanche rinunce per preservare il più possibile la propria salute e quella del nascituro.