Fregene: tra storia ed eventi estivi

L’Italia è piena di posti meravigliosi dove trascorrere piacevoli giornate estive nel segno del mare, del sole e del divertimento. Tra le mete preferite dai romani compare Fregene, meta perfetta dove trascorrere l’estate. Si tratta di una piccola frazione del comune di Fiumicino che affaccia direttamente sul mar Tirreno.

È abitata da circa 6700 abitanti distribuiti in una superficie di 12,7 chilometri quadrati ed è caratterizzata dal clima mediterraneo tipico di grandissima parte del litorale romano: gli inverni sono abbastanza piovosi e tendenzialmente miti. Le estati sono calde e soleggiate (nonostante qualche raro temporale pomeridiano), con massime sopra i 30° durante i mesi di luglio ed agosto. Questo rende Fregene un posto perfetto sia per chi vuole prendere il sole ed abbronzarsi e sia per chi vuole trascorrere il tempo libero. C’è, infatti, chi gioca qui ad esempio e chi va a vedere qualche evento già in programma in questa lunga e calda estate di Fregene.

La storia di Fregene

Secondo alcuni ritrovamenti archeologici sembra che la zona sia nota sin dall’antichità grazie alla presenza di un porto fluviale situato alla foce del fiume Arrone (che nasce dal lago di Bracciano e si getta in mare proprio nei dintorni della cittadina) e di una salina in attività sin dai tempi degli etruschi.

Entrambe le strutture sarebbero state rase al suolo durante le invasioni romane e da allora la città avrebbe vissuto un lungo momento di semi-abbandono, interrotto di tanto in tanto da pochi eventi estemporanei: ad esempio nel 1666 Papa Clemente IX dispose la messa a dimora di quella pineta locale che, come vedremo, sarebbe diventata uno degli emblemi della città.

Questo posto si è trasformato in località turistica nel 1928 quando prese il via la bonifica della zona del Maccarese. Da allora la visibilità della cittadina è cresciuta anno dopo anno, anche grazie alle numerose frequentazioni vip divenute sempre più continue dopo la Seconda Guerra Mondiale: Fregene è infatti stata spesso e volentieri soggiorno estivo di registi del calibro di Ettore Scola e Federico Fellini (che per altro ha girato proprio qui “Giulietta degli spiriti”), artisti e scrittori del livello di Giulio Turcato ed Alberto Moravia (storico proprietario di una villa installata alla foce dell’Arrone) e ancora di conduttori ed attori quali Walter Chiari e Marcello Mastroianni.

I luoghi simbolo

La città è divisa in due parti, l’area settentrionale e l’area meridionale.  La zona settentrionale è quella nata attorno al “Villaggio dei Pescatori”, una struttura formata negli anni ’50 dalla semplice presenza di capanne sulla spiaggia e poi trasformatasi (spesso, purtroppo, a suon di abusi edilizi) nel luogo più esclusivo di Fregene: si tratta di un’area assolutamente sovraffollata durante i mesi estivi ed assolutamente quieta durante quelli invernali, nonostante ormai le principali attività del lungomare lavorino praticamente 12 mesi all’anno.

L’area meridionale è conosciuta principalmente per la riserva faunistica Oasi di Macchiagrande, una riserva ecologica caratterizzata dalla presenza di una rigogliosissima macchia mediterranea e gestita dal WWF; che vanta una superficie di ben 280 ettari (tocca sia Fregene che Fiumicino e Focene) e fa parte della Riserva naturale Litorale Romano dal 1996; che ospita diverse specie di uccelli acquatici tra cui spiccano il germano reale, l’alzavola ed il cormorano, oltre che animali quali l’istrice, il coniglio selvatico e la testuggine comune.

Famosissima poi la pineta, la cui fortuna è stata sempre e comunque legata a quella del litorale. Durante il secondo dopoguerra divenne un punto di ritrovo per gli amanti della bicicletta e dei picnic ed anche lei trasse vantaggio della simpatia di diversi vip (non a caso dal 2014 è intitolata al già citato Federico Fellini).

Gli eventi estivi

Tanti gli eventi organizzati durante la bella stagione. Dal 7 giugno e per tutta la stagione estiva, arriva il “Cinema sotto le stelle” a Fregene. Appuntamento con una proiezione sempre diversa ogni venerdì presso il ristorante La Rivetta.

Si consiglia di portarsi un telo da mare per vivere un’esperienza memorabile al chiaro di luna e sotto il cielo stellato. Possibilità di prenotare la cena presso il Ristorante La Rivetta o, in alternativa, andare solo per la proiezione, pagando un ingresso di 5 euro.

Oltre a questo ci saranno tante serate a tema e musica live sul litorale che accoglierà, come ogni anno, migliaia di turisti da tutta Italia e soprattutto da tutta la regione Lazio.