Haccp, tutto quello che c’è da sapere

La sicurezza alimentare è uno dei fattori più importanti per chi abbia una attività alimentare: chiunque operi a vario titolo in questo settore si sarà trovato a dover fronteggiare la questione relativa all’haccp, termine forse noto anche a molti non addetti ai lavori.
Dietro a questa sigla si cela il concetto di Hazard Analysis and Critical Control Points, vale a dire analisi dei rischi e punti critici di controllo. In termini concreti si sta parlando di un protocollo, quindi di un insieme di regole e procedure, il cui obiettivo è quello di tutelare il più possibile il consumatore finale garantendogli la qualità degli alimenti,
In particolare il protocollo haccp si basa sulla salubrità degli stessi e si focalizza principalmente sulla prevenzione dei rischi. In base a questo procedimento, in tutte le attività che siano ascrivibili a vario titolo al settore alimentare si devono andare a prevedere specifici accorgimenti ed intraprendere percorsi appositi che passano anche dalla formazione. E sono proprio i corsi di Haccp che rappresentano un punto focale con riferimento alla formazione del personale.

Chi deve seguire il corso Haccp?

I corsi di haccp con conseguimento del relativo attestato devono essere svolti, obbligatoriamente, all’interno di ogni azienda che sia implicata nel settore alimentare. Si fa riferimento a tutti gli operatori che siano attivi nella “distribuzione, trasformazione, stoccaggio, trasporto, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande”.
Proprio in virtù del fatto che gli operatori di settore devono conoscere esattamente le norme dell’haccp, il corso in questione assume i connotati dell’obbligatorietà. Non solo per i responsabili ma anche per tutto il personale, che deve essere adeguatamente formato in materia di igiene alimentare.
Una necessità burocratica che oggi può essere espletata anche tramite il web, frequentando appositi percorsi in rete come nel caso dei corsi haccp online di Haccp4me. Questi corsi, per essere abilitanti, devono essere sempre tenuti da docenti qualificati e con specializzazioni nelle materie affini all’alimentazione. Importante è che i corsi in questione rilascino regolare attestato haccp conforme alla legge vigente.

Perché è indispensabile

Una volta ottenuto l’attestato haccp, si andrà a certificare che il lavoratore impiegato nella azienda abbia acquisito tutte le competenze necessarie in materia di sicurezza alimentare. Da ricordare che il protocollo haccp si basa sul concetto di autocontrollo, ovvero sulla responsabilizzazione dell’operatore attivo in un settore alimentare affinchè egli tenga sotto controllo la qualità del proprio lavoro.
Autocontrollo e haccp sono parole affini visto che, come riportato dallo stesso sito del Ministero della Salute, “Il concetto di autocontrollo ha una valenza più ampia che discende dalla responsabilizzazione dell’Operatore del settore alimentare (OSA) in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e corrisponde all’obbligo di tenuta sotto controllo delle proprie produzioni”.