Tra i tanti strumenti ed attrezzi a sua disposizione, l’oscilloscopio rientra senza dubbio tra i preferiti di ogni buon tecnico. Questo dispositivo ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo di prodotti elettronici ed è altrettanto importante nelle varie operazioni di manutenzione.
Ovviamente nel corso degli anni sono stati creati modelli di oscilloscopi sempre più precisi e performanti: il mercato oggi offre un’ampia scelta di soluzioni, da quelle più economiche destinate agli hobbisti a quelle pensate per i professionisti. Per sapere quale modello scegliere bisogna conoscere tutti i segreti di questo affascinante strumento.
A cosa serve l’oscilloscopio
L’oscilloscopio è probabilmente lo strumento principe nel mondo dell’elettronica. I tester (o multimetri) permettono di misurare il valore di una tensione, mentre gli oscilloscopi permettono di vedere come si muove un segnale elettrico, i cui cambiamenti vengono mostrati sul display dello strumento.
Sull’asse orizzontale viene rappresentato il tempo, mentre sull’asse verticale viene rappresentata la tensione che si sta misurando. L’oscilloscopio è in grado di creare praticamente in tempo reale un grafico dell’andamento del segnale elettrico: tramite il grafico si possono ottenere tantissime informazioni utili.
In merito al segnale misurato, lo strumento è infatti in grado di fornire dati quali i valori di tempo e tensione, la frequenza, l’andamento, l’eventuale distorsione dovuta ad un componente malfunzionante e tanto altro ancora. La forma d’onda che compare sul display dell’oscilloscopio permette di analizzare un’ampia gamma di proprietà.
Nel tempo gli oscilloscopi si sono evoluti: i modelli analogici sono stati affiancati dai modelli digitali, che consentono di effettuare misurazioni più elaborate in modo molto più semplice. I cambiamenti legati all’evoluzione si vedono anche nelle dimensioni, con i vecchi modelli CRT basati su tubi a raggi catodici, ingombranti ed inaffidabili, rimpiazzati dai più pratici e compatti modelli LCD, disponibili sia in versione da banco che in formato portatile.
Rilevare guasti ed anomali nella manutenzione
Come detto in precedenza, gli oscilloscopi sono strumenti essenziali nelle operazioni di manutenzione. I sistemi elettronici ed elettrici possono guastarsi a causa di anomalie e difetti sui segnali. L’oscilloscopio è il dispositivo che consente al tecnico di individuare ed identificare il problema e, quindi, di trovare la soluzione.
Gli strumenti da banco offrono maggiori funzionalità, ma per un tecnico è praticamente impossibile utilizzarli quando si trova fuori per un intervento. I moderni modelli portatili hanno però tutte le caratteristiche necessarie per svolgere al meglio il lavoro. A seconda del dispositivo che si ha a disposizione, rilevare il guasto ed analizzare le anomalie diventa un’operazione decisamente più semplice.
Come scegliere l’oscilloscopio più adatto
Quando si deve comprare un oscilloscopio bisogna valutare una serie di fattori per individuare il modello più adatto alle proprie esigenze. Il mercato offre tante alternative ed individuare la scelta più adatta per l’uso che se ne dovrà fare a volte non è così semplice. Per fortuna il sito di RS Components, ditta specializzata nella fornitura di aziende ed industrie, oltre a fornire un’ampia scelta, consente di selezionare gli articoli in base alle loro caratteristiche.
Grazie ai filtri di ricerca, infatti, è possibile individuare il modello giusto semplicemente scegliendo le caratteristiche ricercate. I prodotti possono essere selezionati in base al marchio, alla loro tipologia, al tipo di interfaccia, alla sensibilità, al tipo e alle dimensioni del display, alla capacità di memoria e tanti altri parametri.
Per ogni oscilloscopio disponibile sul catalogo online di RS Components è presente la scheda tecnica dettagliata, con indicazione anche del prezzo e dei tempi di consegna previsti. Per personalizzare il proprio strumento, dal sito si possono ordinare anche gli accessori, come le sonde di corrente, le sonde alta tensione e le sonde differenziali.
