Iniziative per il trasporto urbano eco-friendly, che strizzano l’occhio al risparmio
Roma capitale della mobilità verde. Parte un nuovo servizio di van sharing elettrico per incentivare il trasporto a zero emissioni.
L’attenzione all’ambiente passa anche per la gestione delle città metropolitane, congestionate dal traffico.
Per questo motivo è stata inaugurata di recente un’iniziativa dedicata al van sharing nella Capitale.
Il progetto
L’idea è nata da una collaborazione avviata tra Nissan, Roma Servizi per la Mobilità ed Enel Energia, che prevede veicoli alimentati ad energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.
Lo scopo del progetto è ridurre le emissioni di CO2 e diminuire il numero di veicoli su strada e, conseguentemente, il traffico. Avendo la possibilità di noleggiare un furgone in qualunque punto della città ci si trovi, gli automobilisti sono infatti spinti a lasciare a casa il proprio mezzo ed utilizzare il servizio di sharing. In questo modo i veicoli vengono utilizzati solo quando e dove serve, per brevi tratti o percorsi più lunghi ma minimizzando l’ingombro su strada e l’estenuante ricerca di un parcheggio.
A disposizione degli utenti, oltre alle tante opzioni di noleggio furgoni a Roma di ogni tipologia per il trasporto merci o persone, ad opera di numerose società di autonoleggio che offrono già da anni un servizio rodato ed estremamente comodo, arrivano i veicoli elettrici.
I vantaggi
Nissan e-NV200 è un van dotato di trazione 100% elettrica, ricaricabile grazie alla colonnina appositamente installata dall’Enel nella postazione in Via dei Pontefici a Roma.
L’opzione di prendere a noleggio un furgone, in questo caso elettrico, offre anche una valida alternativa a chi deve trasportare e consegnare merci all’interno della ZTL, nel centro storico della Capitale, al fine di incentivare gli operatori del settore ad una modalità di lavoro ecologica.
I costi
Come per i tradizionali servizi di noleggio furgoni a Roma, le tariffe sono molto vantaggiose, sempre nell’ottica di una riduzione del traffico nella Capitale.
Per quanto riguarda il van sharing elettrico l’iscrizione annuale al servizio ha un costo di appena 5 euro. Previste inoltre numerose agevolazioni per aziende, imprenditori, artigiani e professionisti.
Sviluppi futuri
L’iniziativa è attualmente in fase di testing, per il futuro si prevede di estendere la rete posizionando le colonnine di ricarica in numerose zone della città e fuori dal perimetro urbano, permettendo una maggiore flessibilità di movimento per gli utilizzatori. In questo modo città e aree limitrofe saranno ulteriormente collegate secondo una nuova modalità di trasporto che incentiva la mobilità green e il trasporto sostenibile.
Furgoni da record
Il noleggio è super conveniente soprattutto se si considerano i costi di gestione di un veicolo, tra carburante, assicurazione, garage…
Anche il prezzo di acquisto può essere elevato. In alcuni casi addirittura proibitivo.
Ecco un paio di curiosità a riguardo.
E’ da poco stato battuto all’asta il pulmino hippie più costoso della storia. Si tratta di uno storico modello del 1957, entrato nell’immaginario collettivo come il mezzo-simbolo dei figli dei fiori. Ben 158 mila euro per il mitico Volkswagen T2 Samba Microbus. Praticamente il valore di una Ferrari!
Un altro veicolo venduto a un prezzo record è il furgoncino d’artista “Swat” di Banksy. Oltre 260 mila euro per il veicolo dipinto su entrambe le facciate: su un lato un bambino fa uno scherzo a un gruppo di agenti e sull’altro è rappresentata Dorothy de ‘Il mago di Oz’.
