Pallet in plastica VS pallet in legno: vantaggi e svantaggi delle due tipologie di bancali

Quali sono le differenze principali tra i bancali in plastica e quelli in legno?

Le tue tipologie di pallet si equivalgono oppure una delle due garantisce vantaggi maggiori?

In questo breve articolo analizziamo pro e contro dei bancali in plastica e in legno, confrontandoli sulla base di:

  • costi
  • performance
  • manutenzione
  • aspetti burocratici
  • impatto ecologico

Pallet in plastica o pallet in legno: i costi

Sul fronte degli investimenti da sostenere per l’acquisto di grandi o medie partite di bancali, di norma il costo di quelli realizzati in legno si rivela di gran lunga il più conveniente.

L’elevata disponibilità della materia a buon mercato, unita alla semplicità dei processi produttivi, si traduce in costi di acquisto generalmente più bassi rispetto a quelli dei pallet in plastica, con una differenza anche di diversi ordini di grandezza.

Bancali in plastica o in legno: quali presentano le caratteristiche tecniche migliori?

Se da un lato i pallet in legno sono ancora oggi di gran lunga la tipologia di bancale più diffusa in tutto il mondo, va detto che dal punto di vista della performance la superiorità dei modelli in materiale plastico (in genere polietilene o polipropilene copolimero) rappresenta un dato di fatto.

I pallet in plastica resistono meglio agli urti, al logorio, agli effetti degli agenti atmosferici e del tempo rispetto a quelli in legno, per loro natura tendenti ad una più rapida degradazione.

Questa tipologia di pallet, inoltre, presenta un peso molto ridotto, che ne facilità la movimentazione da scarichi, a parità di robustezza e portata.

I processi di stampa a iniezione utilizzati per la produzione dei bancali in plastica permettono poi di realizzare pedane con formati, superfici e accessori (ad esempio ganci, grate o la predisposizione per la forcatura o per essere impilati) in un ampio range di varianti (qui per approfondire il possibile ventaglio di modelli di pallet in plastica).

Legno o plastica: quale materiale è più igienico?

La corretta manutenzione delle pedane utilizzate per il trasporto di beni, merci e materiali è fondamentale per garantirne la durata nel tempo e anche per preservare la salubrità e incolumità dei prodotti in transito.

Da questo punto di vista, il dispendio necessario per la cura e pulizia dei pallet in plastica risulta nettamente inferiore a quello richiesto dai bancali in legno: per sua natura poroso, infatti, questo materiale tende ad accumulare polvere, sostanze grasse e impurità, spesso in modo irreversibile.

La superficie delle pedane in plastica, di contro, è impermeabile, resistente all’attacco della maggior parte delle sostanze acide e basiche, non adatta alla proliferazione di muffe e microrganismi e compatibile con l’utilizzo di prodotti detergenti e persino di trattamenti di sterilizzazione.

La maggior sicurezza dei pallet in plastica sul fronte della pulizia e dell’igiene si evince anche dal fatto che questa tipologia di bancale è quella normalmente impiegata in ambito chimico-farmaceutico, ovvero all’interno di ambienti in cui il transito dei materiali è regolato da stringenti protocolli HACCP.

Transito di pallet in plastica e in legno: gli adempimenti burocratici

Anche sul fronte delle norme e dei regolamenti cui il commercio e la movimentazione dei bancali deve sottostare, il ricorso alle pedane in plastica risulta la scelta più conveniente.

I pallet in legno devono essere accompagnati da apposite certificazioni che ne testimoniano la provenienza e le modalità di produzione (un tipo di controllo reso necessario dalla lotta contro la deforestazione indiscriminata in diversi paesi del mondo).

In più, il transito attraverso le frontiere nazionali, di norma, richiede la presentazione di documenti che attestino i trattamenti di sterilizzazione impiegati per garantire la salubrità delle pedane (e soprattutto l’eliminazione dei pericolosi parassiti che possono annidarsi all’interno del legno ed essere così involontariamente trasportati in nuovi territori).

Al contrario, i bancali in plastica non richiedono documenti di accompagno particolari, perché non soggetti ai rischi fitosanitari caratteristici del legno.

Pedane in plastica VS in legno: quale è la soluzione più green?

L’impatto ecologico dei pallet rappresenta il fattore più controverso tra quelli analizzati in questo articolo.

Negli ultimi anni, sono molte le normative entrate in vigore a livello internazionale per tutelare le foreste e promuovere meccanismi virtuosi per la produzione del legname, basati su un impiego misurato delle risorse e su costanti campagne di riforestazione.

Ciononostante, il consumo di risorse legate a questa attività antropica resta alto e il danno procurato agli ecosistemi in molti casi ancora evidente.

I bancali in plastica risolvono alla radice il problema dell’approvvigionamento della materia prima. In più, al termine del loro ciclo vitale i pallet in plastica possono essere in genere riciclati al 100%, evitandone così l’accumulo all’interno delle discariche o, peggio, l’abbandono nell’ambiente.

Nonostante gli sforzi compiuti per dar vita ad una filiera davvero green, la plastica rimane uno dei principali nemici dell’ambientei: per sua natura ben più resistente alla degradazione del legno, rappresenta una fonte di pericolo superiore all’alternativa tradizionale in caso di errato smaltimento. In più, ad oggi sono molte le aziende che propongo servizi di recupero e riparazione di bancali in legno danneggiati, una soluzione che ne prolunga il ciclo vitale, riducendone ulteriormente l’impatto ecologico.