Perché scegliere un tagliaerba a spinta per la cura del giardino

La manutenzione del prato si rivela molto più semplice se si ricorre a un tagliaerba a spinta. L’utente che manovra questo macchinario ha la possibilità di indirizzare il suo movimento mentre è in funzione: ciò vuol dire che sia la velocità che l’andatura possono essere regolate e gestite a mano. Ecco perché i tagliaerba a spinta sono consigliati per numerose tipologie di prato: tutti quelli privi di zone accidentate o sconnesse, oltre ovviamente ai terreni in piano, con una pendenza che non supera il 30%. È sufficiente la spinta dell’operatore per fare in modo che il tagliaerba si muova lungo il percorso, così che si possa ottenere un taglio ottimale.

La velocità e l’andatura

Quando si adopera un tagliaerba a spinta, è fondamentale cercare di mantenere costanti sia la velocità che l’andatura: così le lame lavoreranno in maniera identica nei vari punti del terreno. Anche i giardinieri neofiti e con poca esperienza alle spalle possono utilizzare questo tipo di tagliaerba, utile anche in giardini con arbusti e fiori. Il taglio è omogeneo, e la facilità di manovra è sempre assicurata.

I macchinari di Grin

I macchinari in vendita su Grin offrono un valido esempio della qualità che può essere offerta da un tagliaerba di questo tipo. Nel modello Grin hm 46 prezzo e caratteristiche offrono il miglior compromesso possibile, ma in realtà è tutto il catalogo del marchio che merita di essere scoperto. È noto, d’altro canto, il carattere innovativo dei prodotti dell’azienda lecchese, che con 15 anni di esperienza vanta i migliori standard di eccellenza nel settore delle macchine per tagliare l’erba.

I tagliaerba manuali

I tagliaerba a spinta manuali sono i più facili da utilizzare. Essendo privi di motore, tagliano il prato per effetto del movimento di spinta, grazie a cui le lame di tipo elicoidale possono essere messe in moto. Il principale vantaggio che caratterizza questo macchinario consiste nel fatto che non serve alimentazione: il che permette di risparmiare sull’acquisto di carburante o sulla spesa per l’energia elettrica. Insomma, una differenza di non poco conto rispetto ai modelli con motori a combustione interna. Un tagliaerba a spinta manuale, inoltre, ha il vantaggio di poter essere impiegato anche su terreni lontani da casa, visto che non serve avere una presa di corrente a portata di mano.

Perché scegliere un tagliaerba a spinta manuale

Insomma, i motivi per optare per un tagliaerba a spinta manuale non mancano di certo: non ci si deve preoccupare di riempire il serbatoio, non c’è bisogno di caricare le batterie e soprattutto non c’è il rischio che un cavo di alimentazione intralci il lavoro o addirittura finisca in mezzo alle lame. Il taglio forse non garantirà lo stesso livello di precisione offerto da un tagliaerba a motore, in quanto sarà influenzato dalla costanza della velocità e della spinta. Il consiglio è di ricorrere a un modello manuale solo in presenza di prati domestici, o comunque di dimensioni ridotte.

I modelli a motore

Nel caso in cui si voglia puntare su un tagliaerba a spinta a motore, è necessario conoscere la differenza tra i motori elettrici a filo e i motori a combustione interna. I primi sono alimentati con un cavo di alimentazione, il che vuol dire che per funzionare devono essere collegati alla corrente. Può essere utile procurarsi una prolunga per non avere problemi di distanze. I tagliaerba con motore a combustione interna sono i più comuni, e possono funzionare a benzina o con una miscela di combustibile e olio. La benzina deve essere comprata, però: e questa è una spesa di cui tenere conto.