Scelta del notaio: consigli e suggerimenti

Nel contesto di una compravendita immobiliare, il notaio ricopre un ruolo di primo piano. Si tratta, come si sa, di una figura super partes: è a tutti gli effetti un pubblico ufficiale il cui compito è quello di assicurare che la compravendita si svolga in modo regolare e secondo i termini di leggere. Proprio per questa ragione, vale la pena di affidarsi a un notaio già a partire dalla fase della stipula del compromesso. È a chi compra che tocca scegliere il notaio: una decisione che può essere presa in piena libertà e, soprattutto, senza condizionamenti di alcun genere. Non possono intervenire in tal senso né il funzionario della banca che ha concesso il mutuo né l’agente immobiliare che si è occupato della compravendita. Ciò non toglie, ovviamente, che chi lo desidera può comunque richiedere un suggerimento a figure esterne

Come trovare il notaio migliore

È sempre auspicabile preferire un notaio che sia già presente sul territorio, e non farlo arrivare da fuori (o, addirittura, essere costretti a spostarsi in prima persona e a percorrere un sacco di chilometri per raggiungerlo). Avere il notaio più o meno vicino vuol dire, tra l’altro, poterlo contattare in caso di necessità. In più, un notaio del posto ci mette la faccia, e magari è già stato “testato” da amici e conoscenti a cui si può chiedere un parere. Infine, può essere consapevole di potenziali criticità relative al luogo in cui si sta comprando.

Richiedere un preventivo al notaio

È sempre utile chiedere al notaio un preventivo, fermo restando che nella scelta di questo professionista non ci si può basare unicamente sul prezzo, soprattutto nell’ambito di una compravendita in cui sono in gioco decine o centinaia di migliaia di euro. Ma allora a che cosa serve il preventivo? Il notaio, per poter redigere un preventivo accurato, deve sapere qual è l’oggetto della compravendita e al tempo stesso quale prezzo è stato stabilito. In pratica, chiedere un preventivo è una sorta di scusa per entrare a diretto contatto con il notaio o almeno con un suo referente, e così si avrà modo di valutare la professionalità e la disponibilità. Dopo un incontro gestito male, con poca attenzione o con troppa fretta, conviene tornare sui propri passi e mettersi in cerca di un notaio diverso.

L’importanza della fiducia

Visto che i servizi notarili sono più o meno tutti uguali, ciò che conta è che il notaio ispiri fiducia. Per questo motivo è importante fissare un appuntamento, per un preventivo o anche solo per un colloquio, in modo da poter avere un confronto dal vivo. È da prendere in considerazione, per esempio, la quantità di tempo dedicata: ovviamente il confronto può avvenire anche con un collaboratore che lavora nello studio, ma è fondamentale che duri a lungo e sia ben approfondito. Occorre capire, poi, quanto il professionista si dimostra preparato e responsabile, oltre che coerente e corretto; un discorso che, ovviamente, vale anche per il suo staff.

I notai non sono tutti uguali

I notai sono tutti uguali solo se in una compravendita non ci sono problemi, ma si fanno notare in presenza di criticità: un bravo professionista è in grado di identificare in tempi rapidi gli inconvenienti e, soprattutto, di risolverli. Ciò è vero, per esempio, quando ci si accolla un mutuo che già grava sulla casa, oppure se si ha in mente di eseguire dei lavori di ristrutturazione e non si sa come comportarsi in relazione alle tempistiche per la richiesta di residenza. La preparazione del notaio, insomma, si nota anche dai consigli che egli fornisce.