Transfer da aeroporto di Fiumicino a porto di Civitavecchia quali le soluzioni

Per raggiungere il porto di Civitavecchia partendo dall’aeroporto di Fiumicino, sono tre le soluzioni che si hanno a disposizione: il noleggio con conducente, il taxi o il treno. Quest’ultima rappresenta l’opzione più conveniente dal punto di vista economico, anche perché il biglietto ha un prezzo di appena 13 euro. Se in termini di costi il vantaggio è evidente, lo stesso non si può dire a livello di praticità, dato che non esiste una linea che collega in maniera diretta, e quindi senza richiedere cambi, Civitavecchia e l’aeroporto di Fiumicino.

Dall’aeroporto al porto in macchina

Ecco, allora, che conviene mettersi in cerca di una soluzione alternativa, possibilmente su ruote. Pensiamo al servizio taxi: è senza dubbio comodo, ma – senza mezzi termini – si spende un occhio della testa. Infatti si applica una tariffa fissa, e il prezzo per il viaggio tra l’aeroporto di Fiumicino e il porto di Civitavecchia è di ben 120 euro. No, non stiamo scherzando: più o meno come tre viaggi in treno da Milano a Roma. Praticamente costa meno andare in aereo da Roma a Parigi che in macchina da Fiumicino a Civitavecchia. Ne vale davvero la pena?

La tariffa del taxi: pro e contro

La tariffa di 120 euro è fissa da quasi 10 anni, visto che è stata istituita nel 2012: la distanza fra il punto di partenza e quello di arrivo è di 60 chilometri, il che vuol dire che si spendono 20 euro per coprire 10 chilometri. In tutto, la durata del viaggio è di tre quarti d’ora, ovviamente sempre a condizione che non ci siano problemi di traffico o altri imprevisti. Per di più, nei 120 euro non è compresa la mancia, che di solito corrisponde al 10% della tariffa totale.

Non si può negare, comunque, che il taxi sia molto più comodo rispetto al treno per diversi aspetti. Se si è appena arrivati in aeroporto, infatti, di certo non si ha voglia di scapicollarsi in stazione per non correre il rischio di perdere il treno ed essere costretti ad aspettare quello dopo. Con il taxi non si ha niente di cui preoccuparsi: si tratta di una soluzione molto flessibile che permette di spostarsi con comodità secondo i propri orari e in base alle proprie esigenze, perfino di notte. I taxi, infatti, sono disponibili a tutte le ore, sia nei giorni feriali che in quelli festivi. Di certo, invece, il treno non viaggia di notte.

NCC, il noleggio con conducente

Il terzo modo che abbiamo menzionato per spostarsi dall’aeroporto di Fiumicino al porto di Civitavecchia è rappresentato dal noleggio con conducente: un servizio di questo tipo viene proposto da Yourcarsc Civitavecchia, che consente anche di usufruire di soluzioni last minute. YourCarsc è attivo in tutto il territorio nazionale – inclusa, ovviamente, la città di Roma – dal 2008, e si occupa non solo di transfer privati, ma anche di tour guidati, garantendo il massimo della cortesia e i più alti standard di affidabilità e professionalità.

Il treno

Se, però, non si vuole rinunciare al risparmio e si è deciso di spostarsi in treno, vale la pena di sapere come procedere. All’uscita del terminal 3 c’è la stazione, e qui si deve salire sul treno della linea FL1, per poi scendere a Roma Trastevere. Da qui si prende il treno della linea FL5 che consente di giungere al porto di Civitavecchia. In tutto il viaggio ha una durata di un paio di ore, sempre che non ci siano ritardi, e il prezzo del biglietto è di 12 euro e 60 centesimi pro capite.