Come cambiano i trattamenti estetici: il trucco permanente

Passano gli anni e si registrano cambiamenti anche nell’ambito del mondo dell’estetica, un settore in evoluzione perché le richieste continuano ad aumentare in modo esponenziale. Dati alla mano quando si parla di wellness, benessere e in genere tutto quello che riguarda la bellezza si fa riferimento ad un comparto che vive di una luce propria, non riscontrabile in altri settori vista la crisi economica.

I perché sono da ricercare in tanti aspetti, non ultimi i cambiamento della società che hanno portato necessariamente a nuovi standard da tenere nella giusta considerazione. Per dirla con altre parole, c’è un’esigenza di estetica sempre più pressante. Come è gusto che sia con il passare del tempo aumentano anche i nuovi trattamenti adeguandosi alle conquiste: un esempio esplicativo di questi ultimi mesi è dato dal trucco permanente.
Un trattamento estetico che è anche una filosofia di intendere la vita dato che basa la sua ragione di essere sulla applicazione di un trucco che resti, come il nome suggerisce, a tempo indeterminato sul viso così da portare anche ad un risparmio in termini di tempo. Perché una delle abitudini note per quanto riguarda le donne è quella di passare un bel po’ di tempo ogni giorno a sistemare il proprio make up.

Ebbene il trucco permanente ha stravolto questa impostazione ed i risultati, in termini di successo, si vedono: le richieste per questo trattamento sono in continua crescita, soprattutto nelle grandi città dove da sempre sono presenti centri estetici in numero cospicuo. Anche a Roma si sta notando questo incremento di richieste per interventi di trucco permanente.
Dal punto di vista tecnico con questa tipologia di trattamento si va a disegnare il make up direttamente sotto pelle, sul viso, come una sorta di tatuaggio. Si procede quindi inserendo pigmenti di colore ipoallergenico, quindi senza alcun rischio per la salute, nei primi strati dell’epidermide. Così facendo si possono ottenere gli stessi risultati del trucco tradizionale, ma in modo strutturale quindi senza dover ritoccare in continuazione il make up.

Un approccio che sta ottenendo moltissimi riscontri a testimonianza di come i cambiamenti, spesso e volentieri, anche nel mondo dell’estetica, siano dettati dai mutamenti e dalle evoluzioni della società nella quale si vive.