Questa era ben strutturata sul territorio nazionale, con componenti extraterritoriali di stanza in Messico e nella Repubblica Dominicana. Gli indagati sono ritenuti appartenenti ad uno dei più importanti cartelli della droga latino-americana denominato “cartello di Guadalajara”. L’articolata e complessa attività d’indagine ha consentito di acquisire numerosi elementi probatori a carico dell’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina. Il sodalizio si avvaleva di giovani donne che, viaggiando lungo le tratte aeree Messico – Santo Domingo – Italia, trasportavano la droga all’interno dei bagagli a mano. La droga era destinata ad approvvigionare il mercato gestito dai clan del vesuviano. Nel medesimo contesto sono in corso numerose perquisizioni nei confronti di soggetti appartenenti all’organizzazione criminale in Lazio, Toscana e Campania.