Il Consiglio Comunale straordinario di Fiumicino è stato dedicato al ricordo delle vittime delle mafie. Una iniziativa meritoria che vuole essere di sprone alle iniziative a favore della legalità sul territorio e il consigliere comunale Mario Baccini ha raccolto questo invito depositando agli atti un intervento in cui si ricordano il valore della memoria storica e quello dell’azione istituzionale degli eletti con una proposta per continuare il percorso formativo delle nuove generazioni per la lotta alle mafie.  

“Mi piace ricordare le parole pronunciate dal giudice Luigi De Ficchy proprio in un evento organizzato a Fiumicino – scrive nel testo Baccini citando esempi di integrità nella lotta all’illegalità diffusa – dove dall’alto della sua lunga esperienza ha ricordato che non esiste oggi un’emergenza mafia, ma si tratta di una situazione permanente che si manifesta sin dagli Anni ’70 su tutto il territorio di Roma e provincia. Nessun posto è intoccabile, nessun Comune può ritenersi al sicuro e nessuno di noi può ritenersi esente dal vigilare sul proprio territorio per far rispettare la legalità. Ma prima di tutto ognuno di noi eletti deve testimoniare, in prima persona, con le proprie azioni quella correttezza d’intenti e quella rettitudine che sia da esempio per coloro che ci hanno affidato un mandato, che credono che il nostro operato debba necessariamente essere trasparente nel rispetto della Legge e delle persone”. 

 

“ Valorizzare l’individuo nella sua integrità e sostenere con convinzione, insieme alle forze dell’ordine che operano quotidianamente al fianco dei cittadini e delle istituzioni, una lotta senza quartiere alle mafie, alle intimidazioni alle violenze fisiche e morali – aggiunge il consigliere Baccini – sono il primo dovere che siamo chiamati a compiere come eletti e come rappresentanti delle Istituzioni. Vogliamo e dobbiamo come Amministrazione Comunale non solo ricordare, ma agire. Dobbiamo sostenere chi lotta e chiede aiuto contro tutte le mafie. Dobbiamo aiutare il sistema sostenendo l’educazione e la diffusione della cultura della Legalità. Ricordiamo ai nostri cittadini da dove veniamo: le nostre radici, le nostre tradizioni e soprattutto leggiamo la Carta Costituzionale ai nostri figli. Che sappiano che in quei 139 articoli possono trovare la forza e la giustizia per lottare contro ogni sopruso.  Per questo chiedo a questa Assemblea di organizzare dei cicli di incontri mensili sulla Costituzione e sui diritti, per tenere viva e presente quella memoria che oggi celebriamo e che non vuol essere solo il ricordo fine a sé stesso di tanto sacrificio“ questa la proposta del consigliere Baccini ed un estratto dell’intervento.