L’offerta ovviamente non riguarda solo Fiumicino, bensì tutti i Comuni italiani, perché il federalismo fiscale comporta automaticamente un federalismo demaniale, con il passaggio di beni agli enti locali affinché li gestiscano direttamente. L’elenco, con centinaia di terreni e fabbricati, è prossimo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Lo Stato naturalmente non vuole dare via tutto. Ma solo gli immobili dai quali evidentemente non riesce a trarre alcun beneficio. I quali, tra manutenzione, ristrutturazioni e tasse, sono solo un costo vivo. A dire il vero non è la prima volta che si parla della possibilità di “dismissioni” che poi, puntualmente, si perdono nel nulla. Ma le difficoltà nel bilancio dello Stato, alle prese con la crisi che investe tutta l’Europa, potrebbero rivelarsi una giusta spinta nel far decollare il piano.