Per i ragazzi di mister Perrotti è il primo punto del 2014, mentre prosegue la scia positiva del Palestrina che corre verso la salvezza. Le due formazioni non si mordono, hanno paura di perdere e giocano con il freno a mano tirato. In avvio di gara è il Maccarese a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Romondini che finisce a lato. Al 3’ è ancora Romondini a provarci, ma la sua conclusione non produce gli effetti sperati. La squadra del presidente Della Longa ha in mano il pallino del gioco e al 6’ va al tiro con Merlonghi. Buona l’idea, ma è la mira a essere sbagliata. Al 10’ è Proia a provare a sbloccare il risultato, ma la sua conclusione finisce sopra la traversa. Il Maccarese, sotto una pioggia battente, non si risparmia e con grande forza di volontà cerca di sferrare il colpo del ko al 12’, ma il colpo di testa di Mastrosanti trova attento Di Stefano. Al 18’ è ancora Mastrosanti a rendersi pericoloso, ma Antico lo atterra e si blocca sul nascere una ghiotta occasione per i ragazzi di Perrotti. Al 21’ si affaccia il Palestrina con una conclusione senza pretese di Delgado. Il primo tempo poi scivola via sena emozioni. Nella ripresa il ritmo partita non cambia, con il Maccarese che va vicino al vantaggio all’8’ con un colpo di testa di Proia. Altri sussulti degni di nota non ci sono stati. “Ci abbiamo provato – dice Fabrizio Perrotti, tecnico del Maccarese -. Non abbiamo creato tanto, ma potevamo vincere. La squadra ha tenuto bene il campo. Ci è mancato solo il gol. Ogni partita sappiamo che è difficile, così come quella prossima contro il Fondi. Noi scendiamo comunque in campo per fare una buona gara e per prendere punti. Ci vogliamo salvare”. Il risultato soddisfa gli ospiti. “Avevamo preparato la partita per le ripartenze sulle fasce – fa notare mister Salvatore Cangiano -. Poi è subentrata la paura di perdere da entrambi le parti, e così è venuto fuori un risultato giusto. Ora sappiamo che abbiamo davanti quattordici finali, a iniziare dalla prossima sfida contro l’Anziolavinio. Contro il Maccarese era importante non perdere e ci siamo riusciti”.