È uscito in questi giorni il trailer della trasmissione “Maledetti amici”, il nuovo programma in onda dal 3 ottobre su Rai2 condotto dal regista Giovanni Veronesi insieme a Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Alessandro Haber con la partecipazione di Max Tortora e Margherita Buy.

Il trailer è stato girato a Fregene a fine luglio allo stabilimento balneare La Spiaggetta con la supervisione della Commissione Cinematografica della Città di Fiumicino diretta da Alessandro De Nitto. Il tema della trasmissione sarà “dopo i 50 anni vuotiamo il sacco”, per cui i quattro amici e colleghi racconteranno 35 anni di storia della commedia all’italiana attraverso aneddoti sulla loro vita e il loro lavoro, con l’intervento di grandi personaggi dello spettacolo, del cinema, della musica, del teatro e dello sport. Ci saranno monologhi, momenti musicali, tanta ironia e anche un po’ di nostalgia.

Intanto la Commissione Cinematografica della Città di Fiumicino ha visto di recente il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra l’associazione Acis e l’Amministrazione comunale con cui è nata, si è da subito adoperata a fornire la massima assistenza e collaborazione alle case di produzione che hanno scelto come location le risorse turistiche e naturalistiche del territorio, da Fiumicino a Passoscuro.

Ringraziamo gli uffici comunali del Suap e della Polizia Locale – dichiara il Direttore della Commissione Cinematografica, Alessandro De Nitto – per la collaborazione e la disponibilità riservata alle case di produzione cinematografiche nel rilascio delle necessarie autorizzazioni, e la collaborazione con la Commissione per il disbrigo delle varie pratiche. Da settembre – prosegue – sulla scia del successo ottenuto nella stagione estiva, si offrirà la possibilità per maestranze e professionisti di inserirsi nel database della Commissione Cinematografica, affinché tutte le case di produzione che sceglieranno Fiumicino come set ideale possano trovare in loco personale qualificato, in particolar per le mansioni di macchinisti, elettricisti, attrezzisti, pittori e falegnami”.