E che, in una circostanza, si fosse preferito portare in un’altra aula i bambini, proprio a causa di uno di questi avvistamenti, non aveva che aumentato l’allarme . “Cosa si intende fare?”, hanno subito chiesto un gruppo di genitori. Per fare completa chiarezza sull’argomento abbiamo incontrato il preside Tassani che con grande disponibilità ci ha subito fornito tutte le notizie al riguardo. “Prima che funzionari pubblici, siamo tutti genitori, quindi da parte nostra c’è la massima comprensione delle loro preoccupazioni, ma voglio rassicurare tutti – ha commentato il dirigente – La scuola, già dal primo avvistamento, ha subito avviato tutte le procedure previste, segnalando l’accaduto agli uffici competenti, l’Area Gestione del Territorio e l’assessorato alla Scuola, che con spirito di collaborazione si sono subito attivati per inviare le ispezioni della ditta specializzata. Gli avvistamenti sono stati tre, il 7 il 9 e il 17 novembre e abbiamo subito adottato tutte le misure necessarie, tra cui una pulizia straordinaria l’11, lo svuotamento delle cantine dal materiale in deposito il 24, mentre per sabato 26, la ditta incaricata dal Comune (già intervenuta ispezionando l’edificio e provvedendo a dislocare delle trappole e chiudere delle fessure a rischio di passaggio), posizionerà dei dissuasori a ultrasuono. Nel frattempo abbiamo anche diramato una circolare interna per raccomandare la pulizia da ogni traccia di cibo ogni volta che le aule vengono utilizzate. Ripeto – assicura Tassani – comprendiamo la preoccupazione ma ad oggi non c’è un vero motivo di allarme, sicuramente, considerato che è ancora attivo il cantiere che sta ultimando i lavori nella scuola che dovrebbero terminare a dicembre. Questa è un periodo particolare che ci può esporre a qualche rischio in più, ma da parte nostra c’è tutta la volontà e l’impegno per garantire la massima sicurezza per gli alunni della scuola. Stiamo operando nella totale trasparenza e ci dispiace che la nostra prudenza sia stata scambiata per reticenza, abbiamo già fornito tutte le informazioni che ci sono state richieste dai genitori, la porta dei nostri uffici è sempre aperta e chiunque potrà avere tutte le notizie al riguardo”. Sull’argomento è intervenuta anche l’assessore Giovanna Onorati che proprio alla Marchiafava ha a lungo insegnato. “È una scuola di campagna, può succedere che qualche topolino si intrufoli all’interno – ha detto l’assessore – certo, deve trattarsi di episodi isolati. Comunque, abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare, disinfestazioni, pulizia, lo sgombero del materiale negli scantinati. Voglio rassicurare tutti i genitori, a Natale quando le scuole saranno chiuse, faremo ulteriori accurate disinfestazioni e non solo a Maccarese ma in tutte le scuole comunali dell’obbligo”.