Nelle ultime ore a Fiumicino è scoppiato il caso delle merendine scadute a scuola, tanto che alcuni genitori hanno segnalato il caso con tanto di foto al consigliere comunale di opposizione Mario Baccini.

“Esortiamo con urgenza l’assessore competente e il sindaco – dice Mario Baccini −  a porre in essere tutte le verifiche del caso e i provvedimenti necessari. Non si può somministrare ci ho scaduto e giocare con la salute dei ragazzi. Noi siamo quel che mangiamo e abbiamo il dovere di tutelare i nostri giovani, specie se i genitori li affidano alle strutture statali per educarli ed istruirli e soprattutto se pagano un servizio mensa. Se questo abuso risultasse vero e reiterato si intervenga subito con le misure più drastiche”.

Sulla vicenda non è tardata ad arrivare la risposta dell’assessore alla Scuola del Comune di Fiumicino Paolo Calicchio.

“L’episodio  − fa sapere l’assessore Paolo Calicchio − non è riconducibile alla gestione delle mense. Alcune maestre, tempo fa e senza autorizzazione, avevano messo da parte delle confezioni di merendine che hanno poi distribuito ai bambini senza verificare la data di scadenza.

Un gesto superficiale per il quale sono già state riprese. Ma eviterei di farne argomento di battaglia politica, perché sarebbe bastata una telefonata all’assessorato per sapere cos’era successo.

Ma è chiaro che ogni pretesto è buono per attaccare l’amministrazione quando non si hanno argomenti seri per farlo”.