“Non è possibile chiudere gli occhi di fronte a una situazione che, ogni giorno che passa, diventa sempre più incerta e drammatica per gli oltre 300 lavoratori che vedono a rischio i livelli occupazionali – sottolinea Montino – L’ex compagnia di bandiera non può ignorare le alte professionalità e specializzazioni nella revisione e riparazione di motori e componenti aeronautici che avrebbe a disposizione e che vanno tutelate”. Sulla questione aeroportuale è intervenuto anche il capogruppo consiliare Pdl William De Vecchis. “Gli appelli del Sindaco Montino sul pericolo che lo smantellamento degli asset aeroportuali, seppur condivisibili, rischiano di rimanere carta straccia se non saranno seguiti da atti politici concreti – fa notare De Vecchis – Il consiglio comunale lo ha delegato di una importante responsabilità: istituire un tavolo istituzionale di crisi sulla questione aeroportuale. Di quell’impegno nessuna traccia. Nemmeno una relazione. Stessa cosa per la proposta, sulla quale si è trovata unanimità nella conferenza capigruppo dello scorso 21 ottobre, per convocare le parti sociali e e delineare azioni unitarie. L’opposizione su questo tema ha dimostrato coerenza e responsabilità, ma di fronte a questo lassismo non si può rimanere in silenzio. Il 16 novembre, giorno della ricapitalizzazione di Alitalia, è a un passo. Da parte nostra, sia a livello regionale che locale, stiamo intensificando le pressioni denunciando in ogni sede l’impatto negativo sulla tenuta sociale che avrebbe il ridimensionamento e il declassamento dell’aeroporto di Fiumicino. Siamo pronti a mettere in atto qualsiasi iniziativa a tutela dell’occupazione e ad aderire agli scioperi proclamati dalle sigle sindacali per metà novembre, nella speranza che venga trovata una soluzione positiva”.