La rassegna primaverile di concerti al Museo del Saxofono (via dei Molini – Maccarese) chiude con un omaggio ad un compositore, autore e interprete emblema della musica brasiliana: Chico Buarque de Hollanda. Ad interpretarne l’essenza sarà la voce di Susanna Stivali, la cui passione per questo grande artista, che attraversa e racconta la musica e la cultura brasiliana da oltre quarant’anni, è alla base del suo ultimo progetto discografico, pubblicato in Brasile per la prestigiosa etichetta Biscoito e uscito in Italia nel 2019 per l’Egea – Incipit. Insieme a lei, sabato 21 maggio alle ore 21.30, si esibirà un trio di eccezione formato da Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso elettrico e contrabbasso e Marco Rovinelli alla batteria.

“Omaggiare e rimaneggiare l’enorme e diversificato lavoro di Chico Buarque – afferma la cantante – significa conoscere il Brasile nelle sue espressioni più tradizionali e al tempo stesso, confrontarsi con un poeta, un compositore colto e popolare, uno scrittore, un grande autore di testi dalla poetica cangiante ed immaginifica. Il linguaggio jazzistico da cui ho deciso di partire vuole contenere e reinterpretare tutte queste anime, proponendo un nuovo modo di rileggere Chico Buarque con uno sguardo che viene da lontano”.

La forza del progetto, cantato tutto in italiano, è nell’incontro tra due culture musicali diverse e tra lingue diverse che si sono spesso incontrate nella musica di Chico che conosce bene ed ama la nostra cultura.

L’album, registrato tra Brasile ed Italia, conta la partecipazione di diversi musicisti provenienti da diversi stili ed esperienze musicali, tra cui Francis Hime, Jaques Morelembaum, Rita Marcotulli, Cicero e Cristina Braga, oltre alla preziosa presenza dello stesso Chico Buarque che ha voluto prendere parte a questo progetto duettando con Susanna Stivali in italiano in “Morena dagli occhi d’acqua”.

La ricerca di nuove sonorità si mescola ad un’autorialità che propone testi di alta caratura poetica, con le traduzioni di alcuni grandi nomi, quali Sergio Bardotti, grande amante della cultura brasiliana e amico di Chico, Bruno Lauzi, Ivano Fossati, Vinicio Capossela e, ultimo in ordine di tempo, Max de Tomassi, che ha tradotto diversi brani appositamente per il cd.

Il concerto è preceduto da un’apericena (opzionale) e l’ingresso è regolamentato dalla vigente legge anti-Covid. Biglietti in vendita sul circuito Liveticket o direttamente al Museo.