È uscito “Naturalista di Campagna. La vita di campagna nell’educazione dell’infanzia”, l’ultimo libro di Riccardo Di Giuseppe, naturalista, agrotecnico e divulgatore scientifico, edito da Edizioni Viale Carso Roma. L’autore conosciuto per essere stato, tra le altre cose per molti anni il direttore delle Oasi WWF del Litorale Romano è al suo quarto libro in uscita.
Si tratta di un saggio dove il Naturalista affronta il tema l’Outdoor education approccio pedagogico che utilizza l’ambiente esterno come spazio di apprendimento e nel caso specifico l’ambiente rurale e la campagna. La natura e la campagna diventano “aule a cielo all’aperto” dove i bambini imparano facendo. Un approccio che si basa sull’educazione esperienziale, dove i giovani imparano attraverso l’esperienza diretta, la scoperta e il gioco.

Nel primo capitolo l’autore attraverso dei racconti rivive alcuni momenti vissuti da bambino in campagna all’aria aperta nel cuore del Litorale Romano: l’orto di casa, il pollaio, i piccoli lavoretti manuali, ascoltare i racconti dei vecchi contadini, accudire un animale e tanto altro hanno rappresentato momenti trascorsi felici a contatto con la natura facendo esperienze di vita reale.
Nel libro si evince come sono sempre meno nella società di oggi, le occasioni per i bambini di vivere esperienze di questo tipo, spesso troppo presi da tv, computer, tablet e smartphone. In realtà, come viene affrontato ampiamente nel testo, già i padri fondatori dell’educazione europea, come Locke, Rousseau, Pestalozzi, Fröbel, il movimento delle scuole nuove con Cecil Reddie e Adolphe Ferrière, l’attivismo di John Dewey e lo scautismo di Baden-Powell avevano colto le opportunità pedagogiche delle attività esperienziali e dell’ambiente outdoor. In Italia, Rosa e Carolina Agazzi, Maria Montessori e Giuseppina Pizzigoni consideravano gli ambienti all’aperto e la natura fonte primaria di esperienze e attività educative.
L’autore sottolinea come proprio nel contesto territoriale dove nasce l’idea di questo saggio presero vita le scuole rurali con Giovanni Cena e Alessandro Marcucci, per l’alfabetizzazione dei contadini giungendo all’apertura di scuole anche nella Campagna Romana con molte caratteristiche e principi dell’Outdoor education contemporanea.
Il naturalista inoltre racconta nel “Il diario del Giardino” le varie esperienze fatte nel suo “Giardino didattico di campagna” con i bambini, ragazzi e le loro famiglie riproponendo anche attività vissute da lui stesso da bambino. Il Giardino didattico è il luogo dove approfondire l’educazione all’aperto e la didattica delle scienze; è stimolo per i più piccoli di conversazioni ed esperienze interdisciplinari e trasversali. Nello stesso tempo si evince come un semplice giardino di campagna con piccoli accorgimenti e attenzione alla sostenibilità può preservare inoltre l’ecosistema e promuovere la biodiversità.
La campagna può diventare contesto educativo, la via di mezzo tra città, mondo urbanizzato e natura più selvaggia, dove i più piccoli possono osservare e sperimentare. Il mondo agricolo per soddisfare tutto ciò, deve essere sostenibile, difendere il paesaggio e promuovere l’agrobiodiversità. I bambini con esperienze concrete e reali nella campagna vicino casa possono acquistare autonomia, autostima, fiducia in se stessi in un clima di collaborazione, convivenza e rispetto degli altri, accrescendo la conoscenza e il rispetto dell’ambiente naturale che li circonda.
Il libro è patrocinato dalla Lipu ODV e vanta la prefazione di Alessandro Polinori presidente LIPU/BirdLife Italia e sociologo ambientale, la presentazione di Mauro Grano naturalista e zoologo con oltre cento pubblicazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale e postfazione di Gianluca Ciampi agroecologo, autore di libri esperto di agricoltura sociale.
Il testo è rivolto principalmente a chi si occupa di didattica ed educazione ambientale e didattica delle scienze; ma anche chi è impegnato all’educazione all’aria aperta dei più piccoli, agli inseganti e educatori, pedagogisti, operatori di fattorie didattiche, sociali e chi opera nell’agricoltura multifunzionale e aree protette. Il libro è dedicato ai genitori che vogliono condividere esperienze in natura con i più piccoli e chiunque sia interessato a utilizzare l’educazione all’aperto come strumento per l’apprendimento e la crescita personale.
La prima presentazione ufficiale si terrà sabato 12 luglio alle ore 18.00 presso il Castello di San Giorgio, in viale Maria, 1 – Maccarese.
Il libro è acquistabile durante le presentazioni, nelle librerie, sulle piattaforme online e direttamente dal sito della casa editrice Ciampi Editore.
L’AUTORE
Riccardo Di Giuseppe, nato a Roma nel 1980, ha vissuto fin dall’infanzia a Maccarese giocando intorno alla casa colonica di famiglia nel cuore della Campagna Romana. Si è laureato in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Agrotecnico Laureato e Green Manager. Esperto di gestione di aree protette e materie ambientali, è stato per molti anni direttore delle Oasi WWF del Litorale Romano. Impegnato da sempre nella tutela degli ecosistemi e della biodiversità, si occupa di conservazione della natura e delle sue risorse, formazione, ricerca e sviluppo sostenibile. Specializzato in didattica e comunicazione ambientale, si occupa di progetti per scuole e istituti di vario ordine e grado. È appassionato di storia locale, pedagogia e didattica delle scienze. Autore di libri, pubblicazioni scientifiche e divulgative.
L’EDITORE
CIAMPI EDITORE è nata nel 2011 e a tutt’oggi ha pubblicato, sotto diversi marchi, oltre 40 titoli. I campi di interesse della Ciampi spaziano dal diritto all’economia, alla saggistica, alla letteratura (narrativa, poesia, teatro) fino ad opere extravagantes.
