Viale Nettuno poco fa. Gianni Putino la percorre in direzione Sud. Va piano perché sa che è insidiosa. Quando arriva all’incrocio con via Mondello dalla parte del mare sbuca a tutta velocità un’auto bianca con a bordo due ragazze. Gianni tocca appena il freno, l’auto gli porta via il paraurti anteriore e si ferma solo dopo aver percorso un bel pezzo di via Mondello, manca poco e arriva al cancello dei carabinieri. Nemmeno lo vedono il segnale di dare precedenza all’incrocio. Questione di frazioni di secondo, se lo prendevano nella parte centrale del furgone erano guai, vista la velocità.

La segnaletica orizzontale

Gianni non si fa niente, una delle due ragazze ha preso una botta al braccio, ma niente di serio. Via Mondello, insieme a via Bordighera, è una delle poche strade che permette l’attraversamento con viale Nettuno, nelle altre sono tutti sensi vietati, proprio per evitare incidenti. È stato fatto per permettere ai carabinieri in uscita dalla caserma di percorre nel minor tempo possibile tutte le vie. Ma le ragazze non lo sanno e stavolta è andata bene, per tutti.