A partire da oggi e fino al 7 settembre chiunque intenda entrare o rientrare in Italia provenendo da Croazia, Grecia, Malta e Spagna ha l’obbligo di:

  • presentare al vettore con cui viaggia, al momento dell’imbarco, un documento che attesti di essersi sottoposto nelle 72 ore precedenti a tampone che sia risultato negativo

oppure

  • sottoporsi a tampone al momento dell’arrivo in Italia (aeroporto, porto, stazione o luogo di confine) ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al tampone, le persone devono rispettare l’isolamento fiduciario nella propria abitazione o dimora.

Anche se si è asintomatici è obbligatorio segnalare a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Per Fiumicino è la Asl RM3 (email: dip.prevenzione@aslroma3.it – telefono: 0656485.318/325/327)

Nel caso in cui si manifestassero sintomi di Covid-19 è obbligatorio segnalarlo tempestivamente all’Autorità sanitaria per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati e di sottoporsi, in attesa di diversa comunicazione da parte della Asl, ad isolamento.

L’assessorato regionale alla Sanità fa sapere che le segnalazioni vanno fatte tramite l’app “Lazio Doctor Covid”  o chiamando il Numero Verde 800.118.800. Sono, inoltre, attivi i drive-in per permettere a chi arriva da Spagna, Grecia, Malta e Croazia di sottoporsi a tampone. Per la Asl RM3 i drive-in di riferimento sono in via Casal Bernocchi e in Piazza Carlo Forlanini, a Roma.

Inoltre è vietato l’ingresso e in transito sul territorio italiano a chi arriva dalla Colombia. La Colombia si aggiunge ai 13 paesi da cui era già vietato l’ingresso dal 14 luglio scorso che sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino